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GIRIFALCO – Un gioco finito male. E.B., tredicenne di Girifalco oggi pomeriggio intorno alle 16,30 ha rischiato di perdere un dito della mano sinistra, l’anulare, per l’improvvisa esplosione di un rudimentale ordigno costruito a mano assieme ai suoi compagni di gioco. Nelle scorse settimane, pare che il minorenne con altri compagni di gioco avesse raccolto polvere pirica dalle solite bombette che si vendono nei periodi di festa, alla quale i ragazzini avrebbero aggiunto la polvere di un petardo inesploso durante la recente festa del Rosario a Girifalco.
La zona dell’incidente è vicina alla fontana della Cannaletta. Dalle prime notizie raccolte, mentre il ragazzino maneggiava il piccolo ordigno, improvvisamente gli è esploso nelle mani provocando il distacco parziale dalla falange del dito anulare sinistro. Subito allertati i sanitari della postazione del 118 di Girifalco, con l’ausilio dei Carabinieri della stazione comandata da Vitantonio Sisto, mentre giungeva sul posto anche l’elisoccorso.
Il ragazzo è stato portato all’ospedale civile ‘Pugliese-Ciaccio’ di Catanzaro, da dove, fanno sapere i familiari, sarà nel corso di questa sera, trasportato all’ospedale di Messina. Qui sarà sottoposto ad un intervento chirurgico di urgenza per provare a salvargli la funzionalità del dito anulare sinistro che ha subito danni seri con il parziale distacco della falange.
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