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REGGIO CALABRO – Gli agenti del Corpo Forestale hanno arrestato un pastore accusato di essere il responsabile di un incendio boschivo doloso. L’uomo aveva appiccato il fuoco per favorire la crescita di erba verde. Le fiamme hanno interessato un bosco di eucalipto limitrofo. Una pattuglia in servizio in località San Giovanni in agro del Comune di Melito di Porto Salvo (RC), ha notato colonne di fumo che si innalzavano all’interno di un bosco di eucalipto. 

I militari hanno notato la presenza di animali ovi-caprini che pascolavano all’interno del bosco e, a distanza di pochi metri dal luogo della colonna di fumo, c’era l’uomo che ha ammesso di avere appiccato il fuoco consegnando spontaneamente l’accendino con cui aveva appena compiuto il reato. Intanto il fuoco si era esteso a una superficie boscata di circa 2000 mq. Solo l’assenza di vento ha evitato danni più gravi di quelli già prodotti. Viste le condizioni del terreno, infatti, l’incendio avrebbe potuto potenzialmente interessare una superficie boscata e cespugliata non inferiore a 200 ettari. L’uomo bloccato, M.S. di 59 anni, residente a Roghudi (RC), è stato quindi arrestato. 
L’uomo era già noto ai forestali inquanto, già nel 2003, era stato tratto in arresto in flagranza di reato perchè sospreso ad il fuoco in una zona boscata posta nelle immediate vicinanze di quella teatro degli ultimi avvenimenti. Su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, M.S. è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
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