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E’ STATO un trionfo dei sapori lucani alle Officine del Farneto a Roma, dove come ogni anno, il Touring club premia le eccellenze gastronomiche d’Italia. 

A meritarsi la “medaglia” della “Buona cucina”, riconoscimento, si legge nella motivazione “riservato ai ristoranti di tono familiare ma ricercato, dove poter gustare una cucina genuina e di schietta impronta regionale”,  una “nutrita” (mai termine fu più azzeccato) rappresentanza di ristoratori materani.

A ricevere il prestigioso attestato dalle mani di Luigi Cremona che cura la Guida Alberghi e ristoranti d’Italia del Touring club  i ristoranti “L’abbondanza lucana”, “Don Matteo”, “Il novecento” di Matera, “La mangiatoia” di Rotondella, l’agriturismo di Montescaglio “L’orto di Lucania” e “La locandiera” storico locale di Bernalda fresco di un altro  importante riconoscimento: i 3 gamberi della Guida ai Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso, risultando tra  le 15  trattorie-osterie migliori d’Italia. 

La consegna degli attestati, riservati a chef emergenti, albergatori e ristoratori che meglio interpretano la filosofia della qualità a prezzi ragionevoli che si sono particolarmente distinti, è avvenuta nel corso del Cooking for Art organizzato da Witaly che ha ospitato anche  finale del “Miglior chef emergente 2013” e del “Miglior emergente di sala”, oltre che la presentazione della Guida Alberghi e ristoranti d’Italia 2014 del Touring, dove, ovviamente, i ristoratori materani figurano nella sezione “Buona cucina”.

Tra gli ospiti grandi chef del panorama nazionale e tanti vip nella giuria che ha incoronato il miglior chef emergente dell’anno.

Su tutti spiccava la presenza del cuoco della tv Gianfranco Vissani e del pubblicitario Oliviero Toscani.

Ma il Cooking for art non è stato solo l’occasione per celebrare i migliori locali d’Italia, è anche stata una straordinaria vetrina per i prodotti di nicchia tra i quali il filo conduttore è stata la qualità.

E ovviamente in un “paniere” simile non poteva certo mancare il tipico “cornetto” di grano duro di Matera. Nello spazio riservato al Consorzio Pane di Matera, il direttore Giovanni Schiuma teneva in bella mostra una gigantesca forma di pane che ha attirato gli sguardi “famelici”  e ammirati della platea di gourmet.

 Entusiasta dell’esperienza e del “titolo” conquistato Francesco Abbondanza, titolare dell’Abbondanza lucana: «Sono davvero felice per questo premio- ci dice di ritorno già tra i fornelli del suo ristorante- E’ un riconoscimento che vorrei condividere con altri miei  colleghi premiati, che come me, nel loro piccolo, fanno conoscere ed apprezzare le nostre eccellenze lucane». E che l’Abbondanza sia diventato, in appena otto mesi dall’apertura, una meta obbligata per i buongustai di tutte le latitudini, lo conferma il continuo arrivo di personaggi della cultura, dello sport e della politica. Tra questi anche uno che di buona tavola se ne intende:  il fondatore di Eataly Oscar Farinetti. Segno che da queste parti non si resta mai a bocca asciutta.

m.agata@luedi.it

 

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