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COSENZA – Corsi di recupero pomeridiani a pagamento. È la proposta che il dirigente scolastico del liceo scientifico “Fermi” di Cosenza, Michela Bilotta, ha lanciato al Consiglio d’Istituto e che ha scatenato la rivolta della Flc Cgil. Il sindacato si è già attivato per bloccare il progetto («illegittimo oltre che discriminatorio», dicono i segretari regionale e provinciale del comparto scuola, Gianfranco Trotta e Pino Assalone), rivolgendosi all’Ufficio scolastico regionale, alla Regione Calabria e al Miur. I docenti, che di mattina svolgono le regolari ore di lezione, di pomeriggio garantirebbero corsi di recupero delle attività curriculari ma – «verosimilmente, aggiunge la Cgil – con il contributo economico dei genitori». Un’operazione, dice il sindacato, «dal sapore classista ed escludente».
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