2 minuti per la lettura
MATERA – Discarica a cielo aperto in via Montescaglioso. Si è iniziato con un frigorifero per gelati e vecchie poltrone a cui si sono aggiunti copertoni d’auto e pezzi di mobilia ed altre attrezzature elettroniche come un ventilatore, una stampante e una televisione.
Il tutto nell’indifferenza generale di chi sarebbe predisposto al controllo delle aree urbane e di incivili incuranti dell’ambiente che li circonda. Un fenomeno non nuovo per la città dei Sassi che da tempo convive con un degradosempre più diffuso che rende la città sempre più sporca agli occhi dei tanti visitatori.
Siamo alle solite, anzi peggio, visto che la discarica abusiva in questione dura da mesi e nessuno a quanto pare intende rimuoverla.
Vale a pena ricordare che siamo proprio accanto all’ex provveditorato agli studi che spesso riceve gente proveniente da fuori provincia, increduli per lo scenario che si prospetta e che la “mini discarica” in realtà sembra un’isola ecologica mai ripulita.
Una vera e proprio fonte di rifiuti che fa bella mostra di sé e che viene alimentata da ignoti delinquenti ambientali, particolarmente impegnati a farla crescere di volume con un discreto ritmo sotto decine di abitazioni e di abitanti che convivono con odori nauseabondi.
Un degrado ambientale che dovrebbe essere migliorato nella qualità del servizio specialmente per quanto concerne la pulizia delle strade anche attraverso anche un controllo sulla operatività degli addetti al servizio di nettezza urbana della città. Infatti, sempre più frequentemente ci troviamo di fronte a strade sporche e ( specie nelle strade del centro cittadino) a escrementi di animali non raccolte dai proprietari.
Compito che non dovrebbe essere affatto impossibile per una città che ambisce alla candidatura di capitale europea della cultura 2019.
E pensare che i rifiuti ingombranti possono essere conferiti gratuitamente al centro di raccolta della zona Paip, oppure, sempre gratuitamente, ritirati dai cassonetti nei pressi della propria abitazione.
Senza contare che la ripulitura di quei rifiuti ingombranti ha un costo aggiuntivo per il comune, che ricade poi sui cittadini. Informazioni che evidentemente ancora non tutti conoscono o fingono di non conoscere.
A parte l’alto grado di inciviltà mostrata dai cittadini, basterebbe all’amministrazione comunale fare degli appostamenti di polizia municipale o di operatori della protezione civile e sanzionare senza pietà, pur di non vedere più rifiuti in ogni angolo.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA