X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

POTENZA – Ristorante: da un minimo di 80 euro a un massimo di 120 a persona. Fotografo professionista: dai 2.000 ai 3.500 euro. Abito: dai 1.000 ai 4.000 euro. Bomboniere: 5 euro a sacchetto se si tratta solo di confetti, massimo 20 euro se si tratta di un oggetto. Fiori: 500 euro, dai 30 ai 35 euro a ciotola. Inviti: il più costoso è in carta d’Amalfi, 5 euro. Segnaposti a tavola: 3 euro. Acconciatura: 300 euro. Trucco: 90 euro più 25 per la prova. Trattamenti estetici: 200 euro.

E’ il lungo scontrino degli sposi potentini. Che lascia fuori la musica in sala e in chiesa. Il noleggio dell’auto, l’eventuale pernottamento in albergo la prima notte di nozze e stravaganze varie tipo buffet all’uscita della chiesa e simili. Il totale è di circa 40.000 euro.

Tant’è che qualche anno fa il portale matrimoni.it, in una sua inchiesta, metteva la Basilicata in testa per le spese matrimoniali.

Si parlava già di crisi ma i suoi effetti ancora non si avvertivano. Oggi, nonostante le tasche vuote dei lucani, la situazione resta invariata. Forse la cinghia si stringe un po’ ma solo su alcune cose.

Sempre più spesso segnaposti, sacchetti e inviti sono “fai da te”. Si rinuncia al fiore in più. E forse anche a una portata in più a tavola. Ma a certi lussi proprio no.

L’abito da sposa, per esempio, sembra assolutamente non aver subito la scure della crisi. Rari i casi in cui si riesce a riciclare l’abito della mamma. Un po’ per cultura, un po’ perché apportare modifiche a volte può essere ugualmente costoso. Molto più spesso, invece, si scelgono gli atelier per abiti su misura.

Le richieste più stravaganti? Certamente quelle sul modello dei royal, con Kate Middleton tra le preferite, riprodotta nell’abito e nell’acconciatura.

A dimostrazione dell’importanza che si continua a dare all’abito da sposa, anche in termini di budget, è la sempre maggiore affluenza alle sfilate delle fiere, come quella che si è svolta qualche giorno fa a Lagopesole, e l’attivismo di determinati atelier, come Emozioni di Luciana Pepe, nel cuore della città.

Per il secondo anno consecutivo l’imprenditrice ha invitato un esperto del settore abbastanza famoso per permettere alla future spose di avere consigli di tutti i tipi. Quest’anno è toccato al popolare Enzo Miccio, wedding planner e volto noto della televisione. Quello del wedding planner è un profilo nuovo per il capoluogo. Solo di recente giovani creativi si sono buttati in questa avventura. A quanto pare vincente.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE