Messa in sicurezza delle scuole In arrivo oltre 35 milioni di euro

POTENZA – Sono 101 gli istituti scolastici lucani che riceveranno finanziamenti per i lavori di messa in sicurezza delle strutture e per l’adeguamento alle norme antisismiche: la giunta regionale lucana e il dipartimento Infrastrutture hanno infatti definito il “Programma di messa in sicurezza e di miglioramento del patrimonio scolastico regionale”, con un fondo di 35,2 milioni di euro, assegnati alla Basilicata con la delibera Cipe per il “Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013”.

Lo ha reso noto, in un comunicato dell’ufficio stampa della giunta, l’assessore alle infrastrutture, Luca Braia. Gli interventi riguardano la riduzione del rischio sismico su edifici scolastici nei Comuni che rientrano nelle zona sismiche dalla prima alla terza, e poi a interventi per la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, e la riduzione o l’abbattimento delle barriere architettoniche. Per ciascun Comune è stato previsto un finanziamento fino a un milione di euro (ad esclusione dei due capoluoghi e delle Province, inserite in altri programmi di intervento). Per ampliare il numero delle scuole da mettere in sicurezza, per i Comuni che hanno fondi da proventi del petrolio è stato adottato un criterio che prevede la concessione di un finanziamento fino al 50 per cento del limite stabilito.

Tra gli interventi maggiori, quelli per la scuola elementare ”Silvio Spaventa Filippi” di Avigliano e per la scuola media ”Abate Antonio Racioppi” di Spinoso (Potenza), con 800 mila euro, per l’istituto “Pascoli” di Abriola e la struttura di San Severino Lucano (Potenza), con 900 mila euro, e l’istituto comprensivo di Garaguso e la scuola dell’infanzia di Grassano (Matera), 600 mila euro. “I 101 interventi – ha detto Braia – deliberati su proposta del dipartimento Infrastrutture e finanziati dalla giunta regionale per interventi di adeguamento, consolidamento e completamento di altrettante scuole lucane in 101 comuni, completa un quadro di messa in sicurezza degli istituti scolastici regionali dando una risposta a tutte le principali situazioni critiche esistenti nella nostra Basilicata”. (ANSA)