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CATANZARO – Una nutrita delegazione reggina questa mattina ha incontrato a Roma, al ministero delle Infrastrutture, il ministro Maurizio Lupi. Tra gli altri erano presenti, come evidenzia una nota della Regione Calabria, il presidente Giuseppe Scopelliti, l’assessore ai trasporti Luigi Fedele, il presidente della Provincia di Reggio Giuseppe Raffa, l’assessore provinciale alla viabilità Gaetano Rao, l’amministratore della Sogas Carlo Porcino, l’ex parlamentare Francesco Nucara e il presidente dell’Enac Vito Riggio. 

L’obiettivo dell’incontro era quello di eliminare le limitazioni che riguardano lo scalo aeroportuale “Tito Minniti” di Reggio Calabria. Le parti sono state riconvocate al ministero per il prossimo 30 novembre. «Abbiamo avviato una significativa interlocuzione con il ministro Lupi – ha dichiarato Scopelliti – per individuare un percorso per il futuro dell’aeroporto dello Stretto. Abbiamo ottenuto una valutazione positiva sul superamento delle limitazioni di terra messe in campo. Resta da capire se ci sono i presupposti per il superamento delle altre limitazioni ed il mistero si è impegnato a fornirci una risposta entro il 30 novembre. La Regione si sta occupando della valorizzazione e dello sviluppo dell’aeroporto attraverso accordi per incentivare l’arrivo delle compagnie aeree. Oggi ci troviamo nelle condizioni di poter investire risorse ed eliminare questi ultimi vincoli, ma è necessaria una risposta chiara da parte del Ministero se esistono i presupposti per una soluzione definitiva e quale percorso intraprendere». 
Da parte sua Fedele ha aggiunto che «c’è un impegno concreto da parte del ministero perchè sia individuata entro la data delle prossima riunione quella che è la soluzione più funzionale per il superamento delle limitazioni dello scalo aeroportuale dello Stretto». 
Soddisfatto il presidente della Provincia di Reggio Giuseppe Raffa per il quale «abbiamo riscontrato una valutazione positiva per quanto attiene il superamento delle limitazioni a terra avvenuto grazie al lavoro sinergico della Società di gestione e delle istituzioni che hanno sostenuto investimenti mirati. Ci attrezzeremo per la riunione di giorno 30 per ottenere una positiva valutazione del lavoro svolto dai tecnici coinvolti su questo tema e per arrivare, pur rimanendo la limitazione e l’addestramento dei piloti, ad una soluzione più funzionale per quelle che sono le esigenze di sviluppo del nostro territorio”.
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