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Due o anche tre ore di attesa per poter avere l’assegnazione di un loculo. Non solo il dramma personale di un caro congiunto estinto ma anche la noncuranza di un ufficio senza un’adeguato numero di personale in servizio che possa rispondere alle esigenze dei cittadini in maniera tempestive.

Non sono tardate ad arrivare le proteste dei cittadini in questi ultimi giorni rispetto ad una situazione di oggettiva difficoltà che si è andata man mano sviluppando ed aggravando senza riuscire a rispondere alle esigenze in maniera puntuale.

Una sola persona in servizio per pochi ore al mattino e poi un ufficio servizi cimiteriali completamente scoperto e senza un’adeguato numero di persone che potessero essere servite. Come se non bastasse tutto questo non solo l’assegnazione dei loculi è il servizio che l’ufficio deve in qualche modo garantire ma anche un’altra serie di piccoli ma al contempo grandi interventi che vanno dagli allacci ai cambi delle utenze, fino alla gestione ed al pagamento delle lampade votive.

Il tutto ovviamente oltre quello che è il normale intervento ordinario che viene svolto da un ufficio che in questi giorni è in uno stato di evidente difficoltà e che non ha mancato di creare ulteriori e gratuite fibrillazioni a cittadini che si sono rivolti alla nostra testata per ottenere ciò che gli spetta nei tempi e nei modi dovuti.

A quanto pare nei giorni scorsi sono stati diversi gli episodi di cittadini che si sono recati in Comune per ottenere, con tanto di pagamento di bollettino, l’assegnazione del loculo e invece hanno dovuto attendere fuori la porta per molto tempo, anche delle ore. In media per un paio di persone se ne è andata un’intera mattinata. un disservizio che è certamente conosciuto all’interno dell’Amministrazione ma per il quale non è avuto modo o voglia di trovare una soluzione adeguata colpendo di fatto i cittadini.

E meno male che nella città di Matera il numero dei defunti ogni giorno è ridotto e dunque non c’è la necessità di affolarsi ma basterebbe un minimo di attenzione per poter risolvere adeguamente la questione. Invece non si capisce il motivo per il quale proprio coloro che sono delegati a quei servizi sono stati spostati ad altre questioni che non appaiono di maggiore importanza.

Se a tutto questo si aggiunge il fatto che sono diversi i servizi in quell’ambito che adesso si assommano nelle competenze del Comune di Matera e che il personale ruota anche in virtù di una serie di esigenze che vanno dalle ferie alla malattia ed è facile capire come l’emergenza ed il caos regnino sovrani.

Senza che ci sia un intervento adeguato che ci permettiamo, a questo punto, di sollecitare.

Infine l’ultimo appunto riguarda un problema generale che colpisce anche la gestione all’interno delle due strutture cimiteriali dove sono in servizio, in totale, solo tre persone.

Un numero troppo esiguo per riuscire a rispondere adeguatamente a quelli che sono i bisogni dei cittadini.

p.quarto@luedi.it

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