3 minuti per la lettura
POLICORO – Sono in sciopero ad oltranza, i 7 dipendenti della cooperativa “Cultur Giovani Metapontum”, che gestisce il bar ”Piazza Grande” all’interno del Centro commerciale “Heraklea” di Policoro. Nei giorni scorsi hanno ricevuto il preavviso di licenziamento, per cessazione dell’attività.
Un fulmine a ciel sereno, in una vertenza che si preanunciava difficile ma non così drammatica. Da mercoledì hanno avviato un sit- in davanti al Centro commerciale, fermando gli avventori per rendere pubblica la loro vicenda.
«Siamo in sciopero perché tutti licenziati per cessazione attività. Oggi abbiamo ricevuto il preavviso e in questi 15 giorni vogliamo combattere per difendere il nostro posto di lavoro. Vogliamo lavorare». Così ha dichiarato Anna Maria Martino a “Il Metapontino.it”, lei è una delle dipendenti che, se non si troverà un accordo, sarà licenziata. «Abbiamo sofferto per mesi –si legge in una nota che sventolano sotto gli occhi di quei clienti che si lamentano del disagio- sacrificando la nostra dignità di lavoratori al fine di salvaguardare i nostri posti di lavoro. Tutto questo non è bastato, siamo stati messi alla porta. Non possiamo restare inermi – concludono – innanzi a questo macabro spettacolo che si consuma alle nostre spalle».
«I dipendenti hanno deciso di fare sciopero e fanno bene a combattere –ha dichiarato al Il Metapontino Gianpiero Marciuliano, il legale rappresentante della cooperativa di Bernalda che ha in gestione per conto della società “Cecon” di Cosenza il bar dal 2007- ma abbiamo deciso di chiudere perché non riusciamo più a sostenere l’affitto e le altre spese. Prima di prendere questa decisione abbiamo cercato di trovare un accordo con la società, ma da parte loro c’è stato solo disinteresse. Non me ne vogliano i lavoratori, mi sento anche responsabile per la perdita di questi posti di lavoro, ma in questo momento non abbiamo raggiunto un accordo con la società. Il mese di ottobre era il termine ultimo, per questo ho inviato le lettere oggi. Vorrei tanto appoggiare i lavoratori, ma prima vorrei essere appoggiato io come imprenditore. Già da un anno –ha spiegato Marciuliano- annunciavamo il calo a causa della crisi, anche per la chiusura di altre attività come Euronics che ha danneggiato ulteriormente il nostro bar. Nel mese di agosto dell’anno scorso abbiamo annunciato le difficoltà dell’azienda e siamo stati costretti a ridurre di tre unità il personale, da dieci a sette. L’azienda non ha preso in considerazione le nostre difficoltà, ma ci ha solo offerto di non pagare due mensilità di affitto. Ho rifiutato perché non vogliamo elemosinare, ma trovare un impegno serio».
«Ancora perdita occupazionale in un territorio abbandonato a se stesso con lavoratori, famiglie e imprese al collasso. Chiederemo al Prefetto di intervenire su quanto accade a Policoro affinchè si eviti una guerra tra poveri». Hanno dichiarato i segretari dell’Ugl Basilicata, Pino Giordano e Casimiro Santarcangelo per i quali, «oggi nelle facce degli oramai ex dipendenti di un’azienda della galleria di negozi del Centro Commerciale Heraclea di Policoro abbiamo visto tanta disperazione, il pianto di quelle persone mortificate che chiedevano cose legittime, ciò che l’art. 1 della Costituzione Italiana stabilisce: il Lavoro. Ebbene -proseguono i sindacalisti Ugl- a tutti i dipendenti licenziati e con presidio permanente nelle vicinanze del Centro, abbiamo cercato di tranquillizzarli con la disponibilità e la nostra presenza che rimane continua a 360 gradi. Comprensibile anche la mortificazione del titolare dell’azienda il quale non riesce a sostenere più le spese di gestione del locale. Al Prefetto di Matera chiederemo di intervenire con urgenza affinchè si ritirino tutti i licenziamenti».
a.corrado@luedi.it
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA