2 minuti per la lettura
POTENZA – Sarà l’autopsia che molto probabilmente sarà effettuata oggi a stabilire le cause della morte di Maria Nigro, 24 anni di Melfi, deceduta nel pomeriggio dopo essere uscita dal reparto di Neurologia dell’ospedale San Carlo.
Maria Nigro, già mamma di un bimbo di 2 anni, aveva dato alla luce lo scorso 11 settembre, nell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Melfi, il suo secondogenito. La giovane era stato sottoposta a parto cesareo.
Da qualche giorno era ricoverata nel reparto di Neurologia perché lamentava una lombosciatalgia che da settimane non le dava tregua.
Ieri pomeriggio, intorno alle 14, è stata dimessa, visto che tutti gli esami a cui era stata sottoposta avevano dato esito negativo.
Di fatto era stata esclusa anche un possibile setticemia che poteva essere insorta a seguito del cesareo.
La tragedia, però, era alle porte. Questione di pochi attimi.
Intorno alle 14.30 all’altezza della sbarra che delimita l’accesso alle auto, di fronte all’ingresso del nosocomio, la ventiquatrenne, dopo essere salita sull’auto di un parente, si è sentita male.
Immediato l’intervento degli operatori del Pronto soccorso.
I sanitari hanno tentato di rianimarla ma ormai non c’era più niente da fare.
A causare il decesso della giovane donna un arresto cardiaco cagionato da motivi ancora ignoti.
Immediatemente sono intervenuti gli agenti del posto di Polizia presente al San Carlo. Subito raggiunti dal magistrato di turno che ha disposto l’esame autoptico e il sequestro della cartella sanitaria.
La Direzione generale dell’Azienda ospedaliera del capoluogo ha immediatamente dato mandato alla Direzione sanitaria di aprire un’indagine interna per capire cosa è accaduto e trasferire ogni informazione alla magistratura.
«Siamo in presenza – ha dichiarato il Direttore generale Giampiero Maruggi – di un evento prodotto da una concatenazione di cause per cui è necessario indagare scrupolosamente».
Insomma il decesso della ventiquattrenne potrebbe essere avvenuto per una serie di concause.
Di certo c’è che un’altra giovane vita, a un mese di distanza dal decesso di Regiane Sousa Martins, è stata spezzata a pochi giorni da quello che doveva essere un lieto evento: la nascita di figlio.
La salma di Maria Nigro è ora nella camera mortuaria del San Carlo.
al.g.
a.giammaria@luedi.it
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA