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MILANO – La Regione Lombardia, il Comune di Milano e l’Aler, l’azienda lombarda di edilizia residenziale, sono stati ammessi come parti civili nell’udienza preliminare a carico dell’ex assessore regionale Domenico Zambetti, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione e voto di scambio, nell’ambito del procedimento sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Lombardia che vede imputate altre 14 persone. Zambetti, che finì in carcere nell’ottobre 2012, e altri 8 imputati erano già stati mandati a processo nei mesi scorsi, ma poi il procedimento è tornato alla fase dell’udienza preliminare perchè così hanno deciso i giudici dell’ottava sezione penale. Il gip di Milano, infatti, che aveva disposto il giudizio immediato, non aveva tenuto conto che ad alcuni imputati era contestato il reato di sequestro a scopo di estorsione di competenza della Corte d’Assise. Da qui la nuova udienza preliminare, davanti al gup Andrea Ghinetti, iniziata oggi a carico di 15 persone (alcuni imputati, infatti, sono davanti al gup per il giudizio con rito abbreviato) e che proseguirà anche domani con un’altra udienza già fissata per metà ottobre.
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