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NICOTERA – La sua vita è appesa ad un filo. Il bollettino medico parla, infatti, di coma provocato da un violentissimo colpo al capo. Roberto La Rosa, 30enne del luogo, ha riportato una ferita devastante alla testa provocata da un oggetto contundente sferrato da una persona la cui posizione è al vaglio dei carabinieri. 
Un’aggressione feroce avvenuta all’interno di un appartamento nel quale la giovane vittima si trovava insieme alla compagna   e il cui movente viene fatto risalire a questioni di carattere passionale.  Un puzzle intricato, quindi, che la Procura della Repubblica di Vibo Valentia e gli uomini dell’Arma agli ordini del luogotenente Raffaele Castelli stanno cercando pazientemente di ricomporre in ogni suo tassello. 
L’episodio si è verificato intorno alle 14.30 di ieri  nel popoloso centro costiero della provincia vibonese quando il presunto aggressore, nei confronti del quale verrà avanzata l’ipotesi di reato di tentato  omicidio, si è presentato all’abitazione della ex moglie F.S. I due non erano divorziati pur essendo già state avviate, secondo quanto reso noto dagli inquirenti, le pratiche di separazione. Una volta che la donna ha aperto il portone di casa l’uomo ha notato un’altra persona all’interno dell’appartamento, vale a dire il ferito, con la quale la signora sembra avesse un rapporto sentimentale.
 Accecato dall’ira, l’aggressore  si sarebbe avventato contro il suo antagonista iniziando, sempre in base alle dichiarazioni degli investigatori della Benemerita, a colpirlo violentemente con tutto quanto gli capitasse a tiro. Un parapiglia incredibile consumatosi nei pochi metri quadri dell’abitazione e terminato con un colpo alla testa ai danni del 30enne che ha perso immediatamente conoscenza. Tramortito, si è accasciato sul pavimento, mentre il suo avversario si è immediatamente allontanato dal palazzo, e con F.S. che ha subito chiamato la sala operativa del Suem la quale ha inviato sul posto due ambulanze, di cui una di stanza nella stessa cittadina. Una volta giunti nell’appartamento i sanitari hanno constatato la gravità delle condizioni della vittima (una ferita devastante cranio facciale e diverse lacero contusioni su tutto il corpo) allertando l’elisoccorso che, partito da Lamezia Terme, è atterrato al campo sportivo, luogo nel quale La Rosa è stato caricato per essere trasferito nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Catanzaro dove è giunto in stato di coma.   
Le indagini si stanno, dunque, concentrando sull’ex marito della donna che, secondo quanto potuto apprendere, nell’immediatezza dei fatti si sarebbe reso irreperibile. 

NICOTERA (VV) – Roberto La Rosa non ce l’ha fatta. E’ morto stamattina, dopo diverse ore di coma provocato da un violentissimo colpo al capo. L’uomo di Nicotera, 37anni, ha riportato una ferita devastante alla testa provocata da un oggetto contundente sferrato da una persona la cui posizione è al vaglio dei carabinieri. Si tratta dell’ex marito della compagna di La Rosa. Al momento risulta irreperibile, non si esclude però che possa presentarsi in giornata con il suo avvocato. Dopo la morte di La Rosa per lui l’accusa è diventata omicidio

 

Quella che ha ucciso Roberto La Rosa è stata un’aggressione feroce avvenuta all’interno di un appartamento nel quale la giovane vittima si trovava insieme alla compagna.  Un puzzle intricato, quindi, che la Procura della Repubblica di Vibo Valentia e gli uomini dell’Arma agli ordini del luogotenente Raffaele Castelli stanno cercando pazientemente di ricomporre in ogni suo tassello. 

L’episodio si è verificato intorno alle 14.30 di ieri  nel popoloso centro costiero della provincia vibonese quando il presunto aggressore, nei confronti del quale verrà avanzata l’ipotesi di reato di tentato omicidio, si è presentato all’abitazione della ex moglie, F.S. I due non erano divorziati pur essendo già state avviate, secondo quanto reso noto dagli inquirenti, le pratiche di separazione. Una volta che la donna ha aperto il portone di casa l’uomo ha notato un’altra persona all’interno dell’appartamento, con la quale la signora sembra avesse un rapporto sentimentale. Accecato dall’ira, l’aggressore  si sarebbe avventato contro il suo antagonista iniziando, sempre in base alle dichiarazioni degli investigatori, a colpirlo violentemente con tutto quanto gli capitasse a tiro. Un parapiglia incredibile consumatosi nei pochi metri quadri dell’abitazione e terminato con un colpo alla testa ai danni del 30enne che ha perso immediatamente conoscenza. 

Tramortito, si è accasciato sul pavimento, mentre il suo avversario si è immediatamente allontanato dal palazzo, e F.S. che ha subito chiamato la sala operativa del Suem la quale ha inviato sul posto due ambulanze, di cui una di stanza nella stessa cittadina. Una volta giunti nell’appartamento i sanitari hanno constatato la gravità delle condizioni della vittima (una ferita devastante cranio facciale e diverse lacero contusioni su tutto il corpo) allertando l’elisoccorso che, partito da Lamezia Terme, è atterrato al campo sportivo, luogo nel quale La Rosa è stato caricato per essere trasferito nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Catanzaro dove è giunto in stato di coma. 

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