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COSENZA – Una diffida formale è stata indirizzata dal sindaco di Cosenza alla Sorical, la società che gestisce l’approvvigionamento idrico in Calabria. Secondo quanto afferma Mario Occhiuto nella comunicazione, l’amministrazione comunal ebruzia ha riscontrato, già da qualche giorno, una riduzione della fornitura di oltre il cinquanta per cento rispetto agli anni precedenti.
Un calo di acqua dai rubinetti che, sottolinea il sindaco, sarebbe avvenuto senza alcun preavviso, e che limita «in misura non tollerabile l’approvvigionamento idrico di tutto il centro città con gravi pregiudizi per l’utenza pubblica e privata». La lettera di Palazzo dei Bruzi cita in particolare scuole, ospedali, caserme e, per le utenze domestiche, una mole di 30.000 utenti coinvolti.
Da qui la richiesta di «ripristinare la fornitura preesistente di 120/90 litri al secondo», con la minaccia di procedere per vie legali se il servizio non tornerà ai livelli precedenti.
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