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POTENZA – Gli investigatori hanno trovato tracce inconfondibili di liquido infiammabile. Quanto al movente invece – per il momento – non escludono ancora alcuna ipotesi.

Stanno indagando per incendio doloso i carabinieri della compagnia di Potenza dopo quanto accaduto lunedì, verso le 3 e mezza del mattino, in via Aldo Moro, poco distante dal Municipio.

A finire avvolto dalle fiamme è stato un piccolo escavatore cingolato modello “bobcat” di proprietà di una ditta di Potenza ma noleggiato da un’altra ditta di Vietri, che sta realizzando sul posto una nuova pensilina per la fermata dell’autobus. La commessa rientra tra quelle di risistemazione dell’arredo urbano e data la piccola entità risulta assegnata dall’amministrazione senza alcuna formalità particolare. Ad ogni modo dagli accertamenti effettuati dai militari nelle primissime ore sul conto di entrambe le ditte, sia quella proprietaria del mezzo che quella affidataria della commessa, non sarebbe emerso alcunchè di rilievo. Né segnalazioni né altri danneggiamenti di questo tipo.

Pignola non è nuova a episodi di questo tipo che specie tra il 2008 e il 2009 avevano segnato una vera e propria escalation. A essere prese di mira quasi sempre ditte di costruzioni e cantieri edili. Nell’ultimo anno invece due episodi simili si sono verificati a Potenza, dove sono stati incendiate alcune betoniere nell’impianto di una ditta al Gallitello e la piattaforma volante di un’altra ditta in piazza Bologna.

l.amato@luedi.it

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