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CAPITALE europea della cultura. Un iter cominciato ormai quattro anni fa. Ecco tutte le tappe:
11 marzo 2009 il Consiglio Comunale delibera di “proporre la candidatura della città di Matera a Capitale europea della cultura per l’anno 2019” ( la stessa delibera prevede di “mettere in atto tutte le sinergie e le procedure utili al conseguimento di tale obiettivo, compresi i regolamentari percorsi in Commissione e l’ascolto e l’audizione delle presenze culturali ed artistiche della città”)
24 maggio 2010 Il Consiglio Comunale delibera la “Presentazione delle linee programmatiche per il mandato amministrativo 2010/2015” che conferma esplicitamente l’interesse alla candidatura in quanto “(…) la stessa candidatura a capitale europea della cultura 2019 costituisce l’occasione per mettere a frutto le grandi potenzialità che la città esprime”;
17 gennaio 2011 Riunione presso il Municipio di Matera, in cui “il Comune della città candidata, la Regione Basilicata, il Comune di Potenza, le Province di Matera e Potenza, la Camera di Commercio di Matera assumono l’impegno di sostenere unitariamente la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura attraverso un Comitato da istituire all’uopo e contestualmente identificano il Comitato Tecnico e Scientifico in persone di comprovata esperienza e competenze nella preparazione, gestione e valutazione di candidature di città a manifestazioni e titoli di carattere internazionale”;
12 marzo 2011 Riunione presso il Comune di Matera, in cui le istituzioni fin qui coinvolte – con l’integrazione dell’Università degli Studi di Basilicata – hanno convenuto di istituire il Comitato promotore della Candidatura a Matera Capitale Europea della Cultura per il 2019″ entro la fine di maggio 2011, previa approvazione del relativo statuto da parte degli enti fondatori;
16 giugno 2011 Delibera approvata dal Consiglio con cui il Comune di Matera dà il via libera allo statuto del Comitato Matera 2019;
29 luglio 2011 Costituzione con atto notarile del Comitato Matera 2019 avente quali soci fondatori la Regione Basilicata, i Comuni di Matera e Potenza, le Province di Matera e Potenza, l’Università di Basilicata e la Camera di Commercio di Matera, “con lo scopo specifico della promozione e realizzazione unitaria di tutte le attività necessarie per la preparazione ed il supporto della candidatura di Matera quale Capitale europea della Cultura per il 2019 ed in particolare la redazione e approvazione del dossier di candidatura”;
novembre 2012 Il Ministero dei Beni Culturali – di intesa con la Commissione Europea – pubblica il bando per il titolo di Capitale europea della cultura per il 2019, che fissa al 20 settembre 2013 la presentazione delle relative candidature per la fase di preselezione;
5 settembre 2013 il Consiglio di amministrazione del Comitato Matera 2019 approva il dossier di candidatura da presentare entro il 20 settembre 2013 conformemente a quanto previsto dal summenzionato bando;
16 settembre 2013 Il Consiglio comunale di Matera delibera di prendere atto e condividere il Dossier di Candidatura approvato dal Consiglio di Amministrazione del Comitato Matera 2019
20 settembre 2013 Le città interessate devono presentare il dossier di candidatura in risposta ad un bando emanato dal Governo nazionale ed al termine della quale un’apposita Giuria composta da 6 esperti individuati dal Governo italiano e 7 esperti designati dalle Istituzioni europee predispongono un elenco di città preselezionate;
anno 2014 Parte una fase di selezione in cui le città preselezionate presentano un dossier di candidatura più dettagliato e la Giuria seleziona la città da candidare notificando tale scelta alle Istituzioni Europee; tale fase si conclude nel 2015 con la designazione da parte del Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea, previo parere del Parlamento europeo, della Capitale Europea della Cultura;
entro febbraio 2014 Nomina delle città inserite nella short list
entro giugno 2014 Realizzazione del secondo dossier
dal 2015 al 2018 Fase conclusiva di sviluppo e organizzazione del programma delle attività da parte della città designata.
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