CATANZARO – Si è presentato questo pomeriggio alla stampa il neo comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, il colonnello Ugo Cantoni. L’ufficiale ha preso servizio, ufficialmente, lo martedì 10 settembre, ed ha incontrato il sindaco della città, Sergio Abramo, e i vertici della Procura di Catanzaro, quindi l’appuntamento con la stampa, durante il quale l’ufficiale ha ripercorso le esperienze maturate. “Arrivo in Calabria in punta di piedi – ha detto – dove ho avuto un’accoglienza meravigliosa sono stato accolto molto bene, anche rispetto alle istituzioni scolastiche che hanno accolto i miei figli”. Tra le esperienze maturate nella sua carriera, c’è la formazione in diverse scuole dell’Arma, gli incarichi operativi in Alto Adige e alla Compagnia di Bari, diversi incarichi di vertice nel Ministero dell’Interno. Tra questi, anche un ruolo nell’ambasciata italiana a Tunisi e la guida del settore della cooperazione internazionale tra le forze di polizia. Piacentino, 45 anni, padre di sei figli, Cantoni subentra al colonnello Salvatore Sgroi.
E’ stata l’esperienza in Africa a formare l’alto ufficiale sul tema dell’immigrazione, particolarmente sentito in Calabria con i continui sbarchi lungo le coste. Un argomento delicato, sul quale si è soffermato Cantoni: “I fenomeni migratori sono una sfida complessa, legata a vari fattori, con dinamiche che vanno oltre la pianificazione e che spesso subiscono influenze particolari, come le condizioni meteo”.
Nel corso dell’incontro con i giornalisti, l’ufficiale non ha voluto esprimere un giudizio sulla realtà della provincia, in attesa di vivere direttamente ogni esperienza.Cantoni si è soffermato anche sul ruolo della stampa. “La funzione dei giornalisti – ha detto – è molto importante. Sono convinto che il rapporto che instaurerò con la categoria sarà ottimo. La stampa rappresenta spesso l’unico veicolo della verità dei fatti, quella che arriva a chi non può constatare con mano quanto accaduto. Per questo è importante il rapporto tra stampa ed istituzioni”. Infine Cantoni ha sottolineato come già da ieri si sia messo al lavoro per la conoscenza del territorio della provincia di Catanzaro. “Questa – ha detto – sarà l’ennesima bella avventura che avrò la fortuna di vivere con la divisa da carabiniere e, vista la difficoltà che presenta il territorio, sono già a lavoro. Sto già studiando intensamente”.
