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ROSSANO (CS) – «Fiduciosa per il tribunale di Rossano». Lo avrebbe dichiarato il ministro della giustizia, Anna Maria Cancellieri, al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, durante un colloquio telefonico avuto questa mattina. «Dobbiamo aspettare una settimana ancora, il tempo che riapra la Camera – avrebbe aggiunto il guardasigilli – e poi tutto sarà più chiaro». Frasi che generano ottimismo sulla vicenda relativa al destino del palazzo di giustizia rossanese, per salvare il quale da lunedì è in atto il presidio permanente di avvocati, cittadini e associazioni del territorio. «E adesso, dopo la telefonata con il ministro – ha commentato Scopelliti – sono fiducioso anche io. Non bisogna però abbassare la guardia ma la strada intrapresa è quella giusta». Infatti fino a che non ci sarà l’emanazione del decreto correttivo non c’è nessuna voglia di demordere da parte dei manifestanti. Anzi, la protesta sale sempre di più. L’avvocato Mauro Mitidieri e il referente del movimento “Terra e Popolo” Flavio Stasi domani alle 8 inizieranno lo sciopero della fame per dire no alla soppressione del palazzo di giustizia di Rossano. Lo hanno annunciato questa mattina nel corso di una conferenza stampa lampo tenutasi nell’aula ponente del tribunale.
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