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RICCIONE – Quattro giovani pugliesi, di età tra i 20 e i 27 anni, sono stati fermati dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio aggravato in concorso e porto d’arma da fuoco in relazione alla sparatoria avvenuta nel pomeriggio di lunedì in piazzale Azzarita a Riccione, nel centro della città. Il primo è stato fermato a Torre Pedrera, altri due al casello di Bari Nord, il quarto nel riminese dove lavorava come pizzaiolo. Ancora da ricostruire il movente dell’aggressione, che ha visto fronteggiarsi in pieno giorno due gruppi di giovani, uno di origine campana, l’altro pugliese. Due i feriti. Gli inquirenti sospettano una lite maturata nell’ambito dello spaccio di stupefacenti: la resa dei conti sarebbe sfociata dopo tensioni maturate nei giorni precedenti. Nella sparatoria è rimasto ferito all’addome un ragazzo di 20 anni di Cosenza: operato in ospedale, attualmente è in buone condizioni di salute. Un altro giovane era rimasto ferito alla testa con il calcio della pistola

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