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CATANZARO – Le persone erano convinte di aver eseguito il loro prelievo, in realtà avevano anche consegnato ai truffatori le loro chiavi di accesso al conto corrente. 

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Soverato hanno scoperto che numerose carte di credito e bancomat venivano clonate da una sofisticata apparecchiatura che era stata impiantata da ignoti presso lo sportello bancomat della banca “Bcc di Montepaone”. Si tratta di due dispositivi che da una parte riuscivano a captare il contenuto digitale presente nella banda magnetica, mentre dall’altra permettevano ai malviventi di visualizzare il codice segreto digitato sulla tastiera.

Secondo quanto hanno verificato i militari dell’Arma, sulla feritoia d’ingresso del bancomat, dove s’introducono le carte per effettuare i prelievi, era stato sovrapposto un dispositivo identico a quello esistente, di uguale forma e colore, denominato “skimmer”, che però era dotato di un congegno elettronico capace di leggere ed immagazzinare su una memoria i dati della banda magnetica delle carte. Oltre a questo congegno, che aveva lo scopo di clonare materialmente le carte bancomat e di credito, i malviventi avevano escogitato un sistema di lettura dei codici di accesso tramite l’installazione di una vera e propria telecamera: in pratica sull’apparato bancomat, all’altezza della feritoia da dove fuoriesce il denaro prelevato, era stato perfettamente sovrapposto un listello, che conteneva nella parte sottostante un circuito elettronico composto da una mini-telecamera che, attraverso un piccolissimo foro, filmava i clienti all’atto della digitazione del codice segreto, archiviando poi i filmati su una scheda. 

Le apparecchiature sono state rimosse e poste sotto sequestro. I carabinieri stanno continuando la loro attività d’indagine per cercare di risalire all’autore di questa azione, ed in particolare per appurare se nei giorni precedenti il malfattore abbia potuto estrapolare già dei dati, e pertanto sia potenzialmente in grado di porre in essere clonazioni di carte eeseguendo prelievi furtivi ai danni dei conti correnti degli ignari utenti.

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