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MATERA – Una sala da bagno non vale l’altra. E questo all’hotel Sextantio, Grotte della Civita di Matera lo sanno bene. Immergersi in una vasca da bagno , in una grotta di tufo, con pavimento in pietra, camino acceso e pezzi di antiquariato con una terrazza panoramica con affaccio sul Parco Nazionale della Murgia, nel cuore dei Sassi non ha prezzo. O meglio ce l’ha, e anche abbastanza sostenuto. Ma ne vale assolutamente la pena. Parola della gazzetta Ucraina che inserito quelle dell’albergo  materano tra le dieci sale da bagno di hotel più belle al mondo. E a guardarla si capisce perché. L’ambiente è del tutto unico e inimitabile. Al vostro ingresso , l’albergo Sextantio Le Grotte Della Civita vi accoglie con frutta e acqua fresche nella splendida atmosfera a lume di candela della zona ristoro.

Tutte le camere sono decorate in maniera esclusiva e provviste di aria condizionata e biancheria da letto ricavata da tessuti antichi.

Il ristorante dell’Albergo Sexantio propone le specialità della cucina lucana, e la prima colazione viene servita in un’antica chiesa duecentesca.

Non si tratta della prima volta per l’hotel materano sulla stampa internazionale. L’Albergo Sextantio è stato segnalato dal New York Times e dal Tatler della Condé Nast. L’idea vincente  di Daniele Kihlgren è stata quella di realizzare non un hotel classico ma un albergo diffuso, cioè che offre un’esperienza di totale immersione.

“La linea di confine fra i Sassi di Matera e il dormire in una grotta – scrive Tablet – è rappresentata da una certa dedizione al lusso, se non altro ad una sua versione ordinaria. La vostra stanza da bagno potrà essere una semplice grotta, ma abbiate fiducia nel gusto del proprietario milanese per impianti e accessori: la vasca da bagno sarà la migliore che possiate trovare sul mercato. L’uomo primitivo non avrebbe mai lasciato le caverne se avesse avuto un bagno simile.

Il concetto di albergo diffuso può in realtà funzionare solo in Italia, dove il rispetto per la storia si fonde con la realtà del vivere quotidiano in mezzo ad essa. Vorremmo poter vedere più esempi di questo genere di sviluppo sensibile e creativo. Probabilmente è troppo chiedere un albergo diffuso a Machu Picchu, ma dopo aver trascorso una notte o due ai Sassi di Matera, potreste ritrovarvi a fare queste stesse riflessioni”.

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