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VIBO VALENTIA – Il gip distrettuale di Catanzaro, Livio Sabatini, ha disposto il giudizio immediato dinanzi alla Corte d’Assise per 27 indagati coinvolti nell’operazione antimafia denominata “Gringia”, scattata nell’ottobre del 2012 per far luce da un lato sulla faida fra i Patania di Stefanaconi, nel Vibonese, e le consorterie criminali di Piscopio, frazione di Vibo Valentia, e dall’altro sulla faida che ha opposto gli stessi Patania ad altri clan rivali di Stefanaconi legati al gruppo dei Bartolotta. Quattro gli omicidi contestati e precisamente quelli di: Michele Mario Fiorillo (16 settembre 2011), Giuseppe Matina (20 febbraio 2012), Francesco Scrugli (11 febbraio 2012), Davide Fortuna (6 luglio 2012). Sette invece i tentati omicidi: Rosario Fiorillo (14 dicembre 2011), Giuseppe Matina (27 dicembre 2011), Francesco Calafati ( 21 marzo 2012), Francesco Scrugli (11 febbraio 2012), Rosario Battaglia e Raffaele Moscato ( 21 marzo 2012), Francesco Meddis (26 giugno 2012). Il processo è stato fissato per il 6 novembre. A giudizio, fra gli altri, ci sono Giuseppe, Nazzareno, Salvatore, Saverio ed Andrea Patania, Giuseppina Iacopetta ,vedova del boss Fortunato Patania ucciso a settembre 2011, e Pantaleone Mancuso, detto “Scarpuni”, boss dell’omonimo clan di Limbadi, più alcuni killer stranieri arruolati dai Patania e poi divenuti collaboratori di giustizia.
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