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CROTONE –
Un donna di 30 anni, Vandana Melentina Stoica, rumena, è stata arrestata dai Carabinieri in quanto avrebbe costretto una giovane connazionale a prostituirsi. La vittima, era giunta in Italia da due mesi da un paesino della Romania, con la promessa di un lavoro come cameriera, sicuro e ben retribuito. La ragazza, ventunenne, era in realtà stata convinta con l’inganno dall’arrestata a prostituirsi, chiedendo per sè una percentuale sui guadagni derivanti dall’attività di meretricio; in cambio, le “offriva” la possibilità di esercitare, liberamente, la professione più antica del mondo. Ma dopo quasi un mese la ragazza si è ribellata scappando di casa e trovando rifugio presso un connazionale, ma senza riuscire a liberarsi dal vortice della prostituzione. La donna, quindi, davanti alle minacce della connazionale, si è rivolta ai Carabinieri del Comando Provinciale di Crotone. La trappola è scatta verso le ore 23, quando i militari, di fronte allo Stadio, hanno bloccato la Stoica che si era presentata, spalleggiata da altre connazionali, per esigere il dazio: una prima tranche di 100 euro, a titolo di mero anticipo. La donna è stata arrestata in flagranza con l’accusa di estorsione e sfruttamento della prostituzione. La Procura della Repubblica di Crotone, in considerazione del suoo stato di gravidanza, ne ha disposto gli arresti domiciliari.
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