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MATERA – In Sicilia, dopo Palermo, anche Siracusa si candida a Capitale europea della cultura 2019.
La bozza del progetto – che ha per titolo ‘Siracusa e il Sud est Capitale della cultura 2019’ – è stata presentata dall’assessore comunale alle Politiche culturali, Alessio Lo Giudice, e dal titolare dei Beni culturali della Regione siciliana, Maria Rita Sgarlata.
La candidatura del territorio dovrà essere formalizzata entro il 20 settembre. Le città italiane in lizza sono attualmente 18.
La candidatura del territorio, con capofila Siracusa, dovrà essere formalizzata al ministero dei Beni culturali che, attraverso una preselezione, individuerà la rosa ristretta delle città che si contenderanno la nomina.
«Riscontro con soddisfazione l’adesione di buona parte delle città più importanti delle tre province coinvolte di Catania, Siracusa e Ragusa. Il tema su cui stiamo lavorando è quello di ‘Frontiera d’orientè che appartiene non solo geograficamente, ma anche culturalmente al nostro territorio», ha detto l’assessore di Siracusa Alessio Lo Giudice.
Le 18 città italiane in lizza sono attualmente Aosta, Amalfi, Bari, Bergamo, Brindisi, Caserta, L’Aquila, Mantova, Matera, Palermo, Perugia e Assisi, Ravenna, Siena, Siracusa e il Sud-Est, Torino, Urbino, Venezia e il Nord-Est.
Un numero molto ampio e numeroso che finisce quotidianamente per aggiungere un nuovo e prestigioso tassello ed una diversa rivale per la città deiSassi.
Per la verità la candidatura di Siracusa era risultata, anche per dichiarazioni fatte, quella maggiormente autorevole e temibile nell’ambito delle possibili candidature che potevano provenire dalla Sicilia.
Per il resto rimangono in piedi una serie di opzioni classiche che si ampliano sull’intero territorio nazionale e che coinvolgono e vedono ovviamente Matera, insieme a Ravenna e Perugia Assisi in testa ad un nugolo importante di candidate alla capitale della cultura nel 2019.
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