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POTENZA – Una manovra finanziaria di oltre 29 milioni di euro per il lavoro, le imprese e le fasce più deboli della popolazione. E’ il pacchetto integrato di interventi illustrato ieri mattina nella Cabina di regia di Obiettivo Basilicata, presieduta dal governatore Vito De Filippo, alla presenza degli assessori Nicola Benedetto, Luca Braia, Roberto Falotico e Marcello Pittella e la partecipazione di Cgil, Cisl e Uil.
La manovra – si legge in una nota della Giunta regionale – chiude, rimodulandola, la programmazione degli interventi del Po Fse 2007-2013 a valere sugli Assi da I a IV (Adattabilità, Occupabilità, Inclusione sociale, Capitale umano) e focalizza l’attenzione sia su interventi che hanno caratteristiche di innovatività e sperimentazione, anche a carattere integrato, sia su interventi che già in passato hanno prodotto effetti positivi, in una logica di capitalizzazione e valorizzazione delle buone pratiche messe in campo dall’azione regionale.
In particolare, a valere sull’Asse I, sono previsti per la Formazione continua automotive 1.275.000 euro e per lo scorrimento dell’attuale graduatoria dell’avviso per l’Apprendistato professionalizzante 5 milioni di euro.
A valere sull’Asse II, sono destinati alla prosecuzione del Ponte per l’Occupazione 4.160.000 euro, al protocollo d’Intesa tra Regione, Eni, parti sociali e datoriali 700 mila euro, al sostegno dell’imprenditoria nel terzo settore 700 mila euro, allo scorrimento delle graduatorie dell’avviso pubblico Work esperience 1.107.000 euro, alla Formazione di figure professionali per la gestione innovativa delle risorse naturali 915 mila euro, allo scorrimento attuale della graduatoria del Credito d’imposta 1.550.000 euro, all’Avviso pubblico “Interventi di politiche attive per i lavoratori in Mobilità” 4 milioni di euro.
Sull’Asse III, per gli interventi a favore dei disabili sono assegnati 1.700.000 euro, per lo scorrimento delle graduatorie delle due linee dell’Avviso pubblico “Valore Donna” euro e dell’Avviso “Valorizzazione e recupero degli antichi mestieri” rispettivamente 903.270 e un milione di euro. Per quanto riguarda l’Asse IV, la Ricerca e l’Alta Formazione può contare su risorse pari a 2.043.000 euro, le azioni per la formazione e il lavoro per i lavoratori precari della scuola su 4.300.000 euro, mentre per un ulteriore finanziamento dell’Accordo Area-Regione-Basilicata Innovazione sono previsti 200.000 euro.
Durante l’incontro, poi, nell’ambito dell’attuazione del protocollo d’intesa tra Regione, Eni e parti sociali e datoriali sono state affrontate le questioni del cronoprogramma della postazione fissa del 118 nei pressi del Centro Oli a Viggiano, che verrà attivata a settembre, e dell’Osservatorio paritetico territoriale, finanziato con 70 mila euro.
E’ stato illustrato, infine, lo stato di attuazione dei programmi operativi Fesr e Feoga. La manovra è stata valutata positivamente da parte dei sindacati. I segretari generali Alessandro Genovesi, Nino Falotico e Carmine Vaccaro hanno apprezzato il lavoro preparatorio svolto preventivamente con gli assessori Roberto Falotico e Marcello Pittella, in particolare sul versante del pacchetto lavoro, che ha sancito l’impegno congiunto di sindacati confederali, Regione e organizzazioni imprenditoriali.
Tra le misure più rilevanti, riferiscono i tre leader sindacali, figura lo stanziamento di ulteriori 5 milioni di euro per lo scorrimento delle graduatorie relative all’apprendistato professionalizzante che «consentiranno di finanziare una fetta consistente della domande già approvate e di creare nuovi posti di lavoro già nelle prossime settimane». Dalla riunione è emerso che circa 1/3 della platea dei nuovi apprendisti è stata già assunta e che nelle prossime settimane, anche per effetto dello scorrimento delle graduatorie, si potrà procedere all’assunzione di gran parte degli altri 2/3 di apprendisti. La cabina di regia ha inoltre stanziato 4 milioni di euro per un avviso pubblico di prossima emanazione destinato ai lavoratori in mobilità; 1,5 milioni per lo scorrimento delle graduatorie del credito d’imposta per l’occupazione; 700 mila euro per la formazione finalizzata al lavoro a valere sul contratto di settore per la Val d’Agri.
Genovesi, Falotico e Vaccaro si sono detti «soddisfatti di quanto concordato perché si va nella direzione più volte auspicata dai sindacati confederali, vale a dire di sostenere le imprese che realizzano nuove assunzioni, in particolare per i giovani, e di realizzare una concreta opportunità anche per i lavoratori espulsi dai cicli produttivi, sia sul versante del lavoro dipendente che su quello del sostegno all’autoimpresa».
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