2 minuti per la lettura
REGGIO CALABRIA – Tre persone denunciate ed un ingente quantitativo di rame rubato sequestrato. E’ il bilancio di due distinte operazioni svolte dal Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Reggio Calabria che hanno eseguito accertamenti in due ditte che svolgono attività di trattamento dei rifiuti provenienti dalla demolizione e rottamazione di autovetture nonchè deposito di rifiuti ferrosi e non, accertando l’occultamento, in appositi cassoni, di rame comune da conduzione di provenienza furtiva. Da accertamenti effettuati dal personale del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale (NIPAF), coadiuvato da unità del Comando Stazione di Laureana di Borrello, Giffone e Sant’Eufemia d’Aspromonte, è emerso che nei capannoni delle ditte oggetto di indagine si trovavano, stoccati, all’interno di silos e container, dei cavi di rame avente la sezione di 25 millimetri, identico per tipologia e caratteristiche a quello usato dalla Società Enel che in tempi recenti è stata interessata da furti di rame.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA