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CATANZARO – Otto regioni da ‘bollino verde’, con tutti gli adempimenti richiesti dal ministero della Salute assolti, e altre otto che invece hanno molto da recuperare, con la Calabria ultima con 21 inadempienze su 44 parametri. E’ il risultato in sintesi del Rapporto ‘Verifica adempimenti Livelli essenziali di assistenza Lea 2011’, pubblicato oggi sul sito del ministero e che riguarda le regioni a statuto ordinario più la Sicilia. “La verifica – spiega una nota ministeriale – riguarda quelle regioni che hanno accesso al ‘fondo sanitariò e che vengono private del 3% di questo se risultano inadempienti, ossia se non danno attuazione ai 44 adempimenti previsti”. 

Ad ottenere il ‘bollino verde’ sono state Basilicata, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Toscana, Umbria e Veneto, mentre le altre Regioni mostrano criticità e inadempienze, simboleggiate dai ‘bollini rossi’: 21 per la Calabria, 19 per la Campania, 13 per il Lazio, 12 per il Molise, 10 per l’Abruzzo, 8 per la Puglia, 5 per la Sicilia e 4 per il Piemonte. 
“Le criticità maggiori si concentrano nelle Regioni in Piano di rientro – sottolinea il rapporto – soprattutto Calabria, Campania e Lazio, con la tendenza a cronicizzare i problemi”. I principali motivi di criticità riguardano l’assistenza domiciliare per le categorie più fragili, come gli anziani non autosufficienti, i disabili, i malati terminali, la qualità, l’efficienza e l’appropriatezza delle prestazioni erogate. Per quanto riguarda l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza, uno dei principali tra i 44 parametri considerati, sono 9 le Regioni in grado di garantirli, con il Piemonte che si aggiunge alle otto con il ‘bollino verde’.
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