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TURSI – L’allarme è scattato ieri, poco prima delle 13.
Le fiamme, nella zona di Ponte di Murco nelle vicinanze della ex provinciale Tursi-Policoro, hanno cominciato ad estendersi con il passare delle ore, aumentando le preoccupazioni dei residenti.
Come hanno confermato ambienti dei Vigili del fuoco, i focolai sono stati appiccati in diversi punti.
L’alta temperatura che si è registrata ieri e il vento che si è alzato in tarda mattinata, hanno fatto il resto.
Sul luogo sono intervenute due squadre del comando provinciale dei Vigili del fuoco di Matera, la squadra boschiva di Metaponto e quella di Policoro, coadiuvate da un elicottero e da un Cadair. Impegnati nelle operazioni anche gli uomini del Corpo forestale dello Stato.
L’incendio è stato domato solo in serata, dal momento che si era esteso su un’area ampia nel corso delle ore trascorse.
Quello appena concluso è stato un weekend infernale, sotto il profilo dell’emergenza incendi: sabato infatti è finita in fiamme una parte del bosco di Andriace, incendiata da numerosi punti e ieri è toccato a Tursi.
Saranno le indagini delle prossime ore a chiarire le modalità delle fiamme, “aiutate” anche da un clima torrido e al di sopra delle medie del periodo.
In molti, tra i residenti nelle zone vicine, temevano che le fiamme (che si erano estese a meno di un chilometro dalle case) raggiungessero le case ma, per fortuna l’intervento dei vigili del fuoco ha consentito di ridurre i danni, per quanto l’area interessata sia stata comunque distrutta.
Le operazioni, dunque, si sono concluse in serata quando, finalmente, si è riusciti ad avere ragione sulle fiamme.
Proprie qualche giorno fa il comandante provinciale del Corpo forestale dello Stato, Raffaele Manicone, aveva annunciato che questa sarebbe stata una stagione difficile, influenzata pesantemente dall’andamento del clima e da alcune zone nelle quali si sviluppa un clima pre sahariano.
Una previsione che, viste le ultime ore, si sta dimostrando veritiera.
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