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GIZZERIA – C’è un posto in Calabria dove soffia un vento termico, di buona intensità e costanza, un vento che rende questo luogo uno più ricercati dagli appassionati di tutta Europa di una disciplina sportiva che vive grazie al soffio di Eolo.  I praticanti di kitesurf, la tavola che vola sulle acque grazie ad un aquilone, chiamano spot questi luoghi, proprio come il posto di cui stiamo scrivendo: la bellissima spiaggia di “pesce ed anguille”, a Gizzeria. È un lembo di mare antistante il parco sportivo balneare “Hang Loose Beach”, un luogo dalle particolari condizioni geomorfologiche. Qui, anche quest’anno, com’era già accaduto la scorsa estate, giungeranno da ogniddove, dai più disparati Paesi europei gli atleti, e sono 120, che si contenderanno il gradino più alto del podio dell’European Course Racing Championship. Dal 24 al 28 luglio prossimi, riders australiani, canadesi, colombiani, austriaci, polacchi, francesi, inglesi, tedeschi, brasiliani, turchi, spagnoli, croati, danesi, finlandesi, irlandesi, lituani, norvegesi, olandesi, portoghesi, russi, americani, svizzeri, uruguaiani e, naturalmente, italiani calzeranno la loro tavola e faranno volare il loro aquilone per esibirsi nelle spettacolari evoluzioni di uno sport che annovera tantissimi appassionati anche in Calabria. La pattuglia più numerosa sarà quella italiana con 19 atleti; tra i gruppi più folti anche quello della Germania, saranno in 12, quello della Polonia, in 11, la Francia (9), e quelli di Russia e Spagna, 8 riders per ciascuno. A sfidarsi saranno 93 uomini e 25 donne. Un successo annunciato, l’appuntamento di Gizzeria, per il kitesurf (una tavola da surf trascinata da un aquilone), una disciplina sportiva giovane, è nata nel 1999, che riesce a catturare un sempre maggiore numero di appassionati e praticanti, in Italia così come in Calabria. Un campionato europeo che torna in uno degli spot più ricercati d’Europa e, certamente, il più apprezzato dai kiters italiani che qui giungono anche nei mesi invernali per allenarsi. «Siamo molto orgogliosi che la Federazione abbia confermato la sua fiducia nei nostri confronti. Vuol dire che abbiamo lavorato bene in questi anni per questa disciplina sportiva che irretisce fin dal primo sguardo», dice Luca Valentini, direttore, con Carmelo Cammarisano, dell’Hang Loose Beach e organizzatore locale del prestigioso appuntamento. Alla prova europea di Gizzeria ci saranno alcuni tra i migliori rider al mondo. In prima fila quelli italiani con, tra gli altri, il romano Lorenzo Giovannelli, 25 anni, che, lo scorso anno, proprio in questo tratto di mare si è fregiato del titolo di campione d’Europa, nel maschile (per la cronaca, nel femminile si è affermata l’agrigentina Maria Ruth Piscopio), specialità slalom. «Torno con grande piacere – dice Giovannelli – non solo perché qui ho conquistato il titolo, ma anche per la splendida ospitalità che ritrovo ogni volta che vengo in questo posto meraviglioso della Calabria. Ovviamente spero di bissare il successo dello scorso anno». Lo slalom, insieme al free style, al waveriding, al long distance, allo speed, al freeride, al wakestyle e al race sono le specialità del kitesurf. L’appuntamento di questa fine luglio avrà come protagonista il race, detta anche course racing. «È la nuova frontiera delle discipline del kitesurf – dice Valentini – ed è stato introdotto nelle competizioni nel 2009. Consiste nel fare delle vere e proprie gare su distanze variabili. Si tratta di una disciplina caratterizzata da velocità e da tecnica di regata. Non una gara di stile o estetica delle manovre, ma una competizione agonistica tra i più forti, i più veloci, un vero testa a testa, boa a boa. I concorrenti partono tutti insieme o in batterie. Si tratta di un bel colpo d’occhio». Tra gli azzurri più interessanti, ci sarà anche Alice Brunacci, 26 anni, di Follonica, in provincia di Grosseto, pluricampionessa italiana di race, ma con titoli anche nel freestyle. «Per me – dice Alice – questo sport è sempre stato sinonimo di grande libertà e penso che sia stato questo ciò che mi ha spinto a iniziare e a coltivare questa passione, che non è sempre stata comunque rose e fiori perché ad alti livelli inizia ad essere molto costoso anche il semplice viaggiare per arrivare nelle località dove si svolgono le gare». Mario Calbucci, da Cesena, è il più giovane atleta in gara. Frequenta il liceo Scientifico ed è già un “veterano” di Gizzeria. «Ci sono stato due anni fa – dice – proprio per l’Europeo di slalom. Quest’anno vorrei poter salire sul podio e arrivare in gold». Marina Marselli, 40 anni, è di Settimo Vittone, in provincia di Torino, ma, da anni, vive e lavora a Jupiter, in Florida. È la sua prima volta a Gizzeria. «Il kitesurf – dice – l’ho amato dalla prima volta che l’ho visto praticare. Magari m’innamorerò anche della Calabria al primo sguardo». Ma l’appuntamento dell’Hang Loose Beach va anche al di là del mero, per quanto importante, evento sportivo. Nei cinque giorni di gare, tantissimi eventi collaterali trasformeranno la spiaggia “pesce ed anguille” in un luogo di festa. A cominciare dall’hawaiian “Party on the beach”, l’unica festa hawaiana in territorio italiano, in programma per venerdì 26, con la top deejay russa “Malika”. E poi, i ballerini dello “Street Fighter World Tour Contest”, che terranno tre spettacoli al giorno tutti i giorni, e “Fabio B”, “Deejay Zac” e “Space One”, sabato sera, mentre domenica, andrà in scena “Ciao Belli”, il programma condotto da Roberto Ferrari, tutti della scuderia di “Radio Deejay”. Questi gli appuntamenti più importanti di cinque giornate di festa, oltre che di gara, che prevedono ogni sera spettacoli musicali, happy hour, live concert, e, durante il giorno street basket, beach volley e le più disparate attività e attrazioni senza soluzione di continuità.

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