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NON È stato un avvio semplice, molta ansia, preoccupazione, confusione su quella che doveva essere e che è la zona a traffico limitato nel centro della città che è partita da ieri e che per i prossimi due mesi in via assolutamente sperimentale accompagnerà i cittadini facendoli entrare nel nuovo meccanismo, permettendo loro nel caso di operatori commerciali, residenti o di altre categorie di poter direttamente richiedere le autorizzazioni necessarie.
Nel frattempo però in queste prime ore la Ztl ha creato soprattutto preoccupazioni ed anche le voci più disparate circa limiti provocati da un suo eventuale utilizzo.Molti i cittadini che si sono recati ieri in Comune per poter avere direttamente delle spiegazioni e tanti altri che hanno cercato comunque, nei modi diversi, un canale di riferimento da poter in qualche modo contattare per riuscire ad avere le spiegazioni e le delucidazioni richieste.
«Si tratta di un grosso cambio di passo, una vera e propria rivoluzione di cui siamo consapevoli. Riteniamo che il disciplinare abbia pensato alle diverse situazioni ma siamo anche aperti ai suggerimenti che ci potranno arrivare dai cittadini su queste questioni. Aspettiamo e auspichiamo il massimo della collaborazione» ha confermato il vicesindaco Sergio Cappella molto impegnato nel corso di tutta quanta la giornata di ieri proprio per assicurarsi che l’avvio funzionasse nella maniera migliore.
«Abbiamo testato nel corso del pomeriggio anche quello che è il funzionamento dei diversi varchi, sia quelli funzionanti ventiquattrore su ventiquattro in via Stigliani e via Beccherie dove sono state sistemati già i vigili urbani per poter dare le opportune informazioni, sia quelli che da stasera (ieri per chi legge, ndr) saranno in funzione negli altri ingressi della città.Il sistema funziona e potrà certo costituire un’importante momento di svolta».
Le parole di Cappella si accompagnano di fatto anche con la necessità per l’Amministrazione materana di dover andare incontri ad eventuali e possibili aggiustamenti in corso. «Proprio per questo abbiamo chiesto di raddoppiare il tempo di sperimentazione in modo da affrontare la situazione con la dovuta calma e poter quindi essere pronti nel caso si dovesse verificare qualsiasi novità.Noi avevamo anche ricevuto alcune richieste da associazioni di categoria che ci chiedevano un rinvio a settembre per l’entrata in vigore della stessa Ztl. Ma dopo tanto tempo che abbiamo dovuto attendere, un’interazione con il Ministero per chiedere di raddoppiare la durata della sperimentazione iniziale, non era però possibile procedere ad un nuovo ed ulteriore rinvio della zona a traffico limitato in città».
Altra questione sarà poi ovviamente quella che riguarda il transito nei Sassi per il quale l’Amministrazione ha avviato un provvedimento che sarà poi riesaminato ed approfondito nelle prossime settimane.
«Noi provvederemo a delimitare con una nuova segnaletica verticale e orizzontale il provvedimento di Ztl che andrà applicato e questo ovviamente riguarderà anche i Sassi dove è stato introdotto, come concordato e richiesto da molti residenti, un servizio navetta che mi auguro finisca per essere molto utilizzato.Si provvederanno poi a definire gli stalli per i parcheggi oltre ad una serie di convenzioni a basso prezzo. Di sicuro in prospettiva non potrà più essere ammissibile il ricorso al parcheggio selvaggio all’interno degli antichi rioni Sassi della città».
Ovviamente il tema della Ztl continuerà ad essere centrale anche nelle prossime settimane per cittadini ed operatori commerciali e soprattutto comincerà ad essere masticabile e comprensibile. Rispetto alle prime caotiche ore nelle quali l’ansia e la preoccupazione è venuta prima di tutto.
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