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CROTONE – 

E’ stato avvistato da un aereo islandese impegnato nell’operazione “Aeneas 2013” al largo di Isola Capo Rizzuto il barcone soccorso al largo delle coste crotonesi da unità navali della guardia di finanza giunte ora nel porto di Crotone dopo avere trasbordato gli stranieri.
I migranti, tutti di sesso maschile, sono stati visitati per verificare le condizioni di salute e poi accompagnati nel centro di accoglienza Sant’Anna per le operazioni di identificazione e di individuazione degli eventuali scafisti.
L’iniziativa internazionale mirata a contrastare i flussi migratori clandestini diretti verso la Calabria e la Puglia è voluta dall’Agenzia Europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione Europea (Frontex) e vede il coinvolgimento dei mezzi aeronavali della Guardia di Finanza e di altri paesi europei, coordinati dal Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Taranto. 
A soccorrere il peschereccio, all’alba, è stato un pattugliatore dei Reparti d’Altura della Guardia di Finanza affiancato da due unità veloci e da un elicottero del reparto Operativo Aeronavale calabrese. Le ricerche, coadiuvate anche da un mezzo della Guardia Costiera di Crotone, si sono conclude con l’avvistamento del barcone da parte del pattugliatore della Finanza che, giunto sul posto e verificate le pessime condizioni dello stato del mezzo e la difficoltà a continuare la navigazione, ha preso a bordo i migranti.

E’ stato avvistato da un aereo islandese impegnato nell’operazione “Aeneas 2013” al largo di Isola Capo Rizzuto il barcone soccorso al largo delle coste crotonesi da unità navali della guardia di finanza giunte ora nel porto di Crotone dopo avere trasbordato gli stranieri.I migranti, tutti di sesso maschile, sono stati visitati per verificare le condizioni di salute e poi accompagnati nel centro di accoglienza Sant’Anna per le operazioni di identificazione e di individuazione degli eventuali scafisti.L’iniziativa internazionale mirata a contrastare i flussi migratori clandestini diretti verso la Calabria e la Puglia è voluta dall’Agenzia Europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione Europea (Frontex) e vede il coinvolgimento dei mezzi aeronavali della Guardia di Finanza e di altri paesi europei, coordinati dal Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Taranto. A soccorrere il peschereccio, all’alba, è stato un pattugliatore dei Reparti d’Altura della Guardia di Finanza affiancato da due unità veloci e da un elicottero del reparto Operativo Aeronavale calabrese. Le ricerche, coadiuvate anche da un mezzo della Guardia Costiera di Crotone, si sono conclude con l’avvistamento del barcone da parte del pattugliatore della Finanza che, giunto sul posto e verificate le pessime condizioni dello stato del mezzo e la difficoltà a continuare la navigazione, ha preso a bordo i migranti.

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