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ROCCELLA JONICA – Il comune ha assegnato al Ministro Cécile Kyenge la cittadinanza onoraria e ora scoppiano le polemiche. Claudio Belcastro, leader della Fiamma Tricolore non apprezza l’idea. Il Consiglio comunale coordinato dal sindaco Giuseppe Certomà lo scorso 2 luglio ha nominato il Ministro del Governo Letta cittadino onorario non solo in ragione dei rapporti che Cécile Kyenge ha con la cittadina (più volte a Roccella dove ha molti amici) ma per quello che, spiega il sindaco, «rappresenta come primo cittadino italiano di origine straniera chiamato a far parte del Governo». Adesso l’amministrazione attende solo di conoscere l’arrivo a Roccella del Ministro per assegnare pubblicamente, durante una cerimonia, la cittadinanza onoraria. Il leader locrideo della Fiamma tricolore è contrario al conferimento e accusa l’amministrazione comunale di voler costruire «in un terreno confiscato alla mafia un centro d’accoglienza per migranti camuffato da centro polifunzionale, favorendo il degrado e compromettendo il già precario turismo» ma critica anche «l’attivismo globale» delle istituzioni sul fenomeno dell’immigrazione e se la prende pure con la globalizzazione selvaggia «attraverso cui – dice il militante della Fiamma Tricolore – l’occidente del mondo trae solo ricavi a discapito dei più poveri, utilizzandoli solo come mercati di armi, rifiuti e nuovi schiavi». Belcastro ritiene «totalmente immotivata ed errata la cittadinanza al Ministro congolese, che da quando si è insediata non fa altro che gridare ai quattro venti la necessità di regolamentare o meglio deregolamentare l’immigrazione selvaggia, volendo concedere lo “ius soli” ossia il diritto alla nazionalità per chiunque nasce in Italia, incrementando così nuovi viaggi della speranza aggravati dal fatto che in aumento sui barconi dei disperati sono proprio le giovani madri incinte, che sperano di dare un futuro migliore ai propri figli, non sapendo che invece andranno ad essere richiusi nei nuovi “ghetti” chiamati campi di accoglienza e dati in pasto alle organizzazioni criminali, visto la notevole carenza di lavoro “onesto” che c’è al momento nella nostra nazione. Questo è il “merito” che vuole forse premiare l’amministrazione di Roccella?».

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