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Cosenza, 14 lug. (Adnkronos) – I poliziotti della squadra volante di Cosenza hanno armato ieri sera un cittadino iracheno per il reato di stalking e violazione del divieto di dimora sul territorio di Cosenza imposto dal gip bruzio. A.A.A. , 33 anni, voleva a tutti costi lasciare delle lettere a una donna italiana che aveva già formalizzato diverse denunce nei suoi confronti, salutandola e sbeffeggiandola. E’ stata lei stessa e chiamare il 113 e la volante della Polizia, giunta sul posto, ha arrestato lo straniero cogliendolo in flagranza di reato.
COSENZA – I poliziotti della squadra volante di Cosenza hanno armato ieri sera un cittadino iracheno per il reato di stalking e violazione del divieto di dimora sul territorio di Cosenza imposto dal gip bruzio.
L’uomo finito in manette, A.A.A. di 33 anni, voleva a tutti costi lasciare delle lettere a una donna italiana, salutandola e sbeffeggiandola. Si tratta della stessa donna che che aveva già formalizzato diverse denunce nei suoi confronti. E’ stata lei stessa, anche questa volta, a chiamare il 113 e la volante della Polizia, giunta sul posto, ha arrestato lo straniero cogliendolo in flagranza di reato.
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