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MATERA – Sarà una festa a tutto tondo. Conterà l’aspetto religioso, quello prevalente, non mancherà l’atteso per l’atto finale dello sfascio del Carro ma avrà anche una sua valenza e curiosità considerare il numero di presenze che Matera riuscirà a garantirsi in una giornata come questa. Un piccolo boom è atteso, gli indizi ci sono tutti e probabilmente anche da questo nasce quel pizzico di attenzione in più in termini di sicurezza che viene garantita.

«La festa è in pieno svolgimento e mi aspetto tanta gente che viene da fuori. Sono convinto che anche l’aria più fresca ci aiuterà» spiega il sindaco Adduce che non si avventura in previsioni di ordine numerico.

Di certo però la festa è arrivata ed un boom è lecito attenderlo per più motivi legati non solo alla città ma anche riflessi e conseguenza naturale di una visibilità nelle manifestazioni religiose che nell’ultimo anno è stata molto elevata.

Il primo cittadino conferma: «non mi azzardo ad avventurarmi in numeri e cifre, credo però che un incremento sostenuto ce lo aspettiamo. Anche perchè il Presepe a Roma e la stessa presenza del Carro della Bruna hanno avuto una loro importanza e ci hanno dato maggiore notorietà. Ci sono motivi ragionevoli per pensarlo».

Anche per questo la festa del 2013 sarà un test non poco importante per cercare di capire l’appeal che la città di Matera può avere e continuare a garantire nel tempo.

Adduce non vede nella festa di queste ore problemi particolari, sottolinea il “grande entusiasmo e spiegamento di forze del Comitato che sta lavorando alacremente per quest’appuntamento”.

E anche sotto il profilo della sicurezza è tranquillo: «non ci sono delle novità, i numeri sono sempre gli stessi degli anni passati. Ma è pur vero che facciamo da tempo questi discorsi» ammette il primo cittadino.

Insomma anche quello della sicurezza è una sorta di refrain ciclico che si ripete e che solo chi non conosce la città e la Bruna può non conoscere nella sua dimensione più complessiva.

Con Adduce altre due battute riguardano i momenti che il sindaco apprezza di più di una festa che “anche quest’anno voglio seguire e partecipare dal primo all’ultimo minuto”.

“I miei momenti più sentiti?

Un’emozione particolare me la dà la messa delle cinque del mattino un qualcosa che è allo stesso tempo mistico e primordiale insieme.

Poi direi il momento della partenza, del pellegrinaggio del Carro che si mette in moto e che trovo emblematico».

Ieri sera intanto la partecipazione alla messa celebrata a San Francesco, preceduta dalla costituzione della confraternità dei pastori che si sono andati a ricostituire dopo non poco tempo.

Un nuovo passo in avanti verso quel processo e quelle tradizioni che vogliono continuare a prolungare l’appuntamento con la festa della Bruna a Matera.

Oggi il cuore e l’intensità della festa che si svolgerà lunga come piace ai materani.

Nella sua concitazione e nei suoi diversi momenti che dovranno portare fino alla distruzione del Carro di cartapesta. Il tributo finale. Nel segno della tradizione.

p.quarto@luedi.it


IL PROGRAMMA


La Madonna scortata fino a Piccianello concluderà la prima metà della festa del 2 Luglio che parte questa mattina con la processione dei pastori. Il suggestivo momento da piazza San Francesco si svilupperà per le consuete vie del centro cittadino anche se quest’anno non vi saranno fuochi in ogni quartiere come succedeva in passato per motivi di sicurezza. Alle 9 a Palazzo Lanfranchi la vestizione del generale e poi la celebrazione eucaristica che introdurrà alla nuova sfilata con la quale verrà trasferita la sacra immagine a Piccianello.

Nella serata il raduno dei Cavalieri, il Carro che verrà tirato fuori dalla fabbrica in piazza San Francesco d’Assisi e poi il ritorno in centro, in piazza Vittorio Veneto, in piazza San Francesco dove dopo i tre giri la Madonna verrà deposta nella chiesa di San Francesco e il Carro tornerà verso la piazza per lo “strazzo” definitivo che concluderà la festa e precederà i fuochi.

Buone notizie arrivano sotto il profilo atmosferico. Meteomatera infatti specifica che «alta pressione in risalita che già da lunedì 1 luglio 2013 apporterà maggiore stabilità atmosferica sulla città di Matera in occasione della 624a edizione della festa patronale di Maria SS. della Bruna; aria però resa ancora frizzante dall’apporto di correnti fresche da Nord.

Sulla base degli ultimi aggiornamenti meteo risulta scongiurato attualmente il pericolo pioggia (a meno di stravolgimenti dell’ultima ora)» spiega Enzo Scacciamacchia di Meteomatera ricostruendo la situazione metereologica prevista per la giornata odierna.

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