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RENDE (CS) – Da una parte un colonnello della Guardia di finanza, dall’altra una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Rende. Particolare non di poco conto, però, l’alto ufficiale delle Fiamme gialle era un impostore. Sono stati i militari della radiomobile a notare qualcosa di sospetto in quell’uomo in divisa. Così, in viale della Resistenza, a Rende, hanno fermato il soggetto e attivato i controlli del caso. Il finto ufficiale non aveva il tesserino di riconoscimento della Guardia di finanza, ma un falso tesserino del Dipartimento interno di sicurezza rilasciato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. Davanti a questi primi intoppi, l’uomo ha dichiarato di essere un esponente dei servizi segreti. 
CAPO STRUTTURA A PALAZZO CAMPANELLA – Teoria, ovviamente, che non ha scalfito le convinzioni dei carabinieri che hanno accompagnato il soggetto in caserma, dove è stato identificato in Gerardo Carnevale, 48 anni, nato a Paola e domiciliato a Cosenza. Non ufficiale delle Fiamme gialle, ma un impiegato Afor. E non solo: Carnevale è infatti il responsabile della struttura pubblica che supporta il consigliere regionale Carlo Guccione. Incarico, questo, per il quale ha ricevuto la nomina dal Consiglio regionale della Calabria nel 2010, all’inizio della legislatura corrente.
A Paola, sua città natale, Carnevale è stato anche presidente del consiglio comunale, durante il primo mandato dell’ex sindaco Roberto Perrotta, a cavallo tra il 2005 e il 2006.
FALSE PROMESSE PER AVERE AGEVOLAZIONI – Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Carnevale avrebbe utilizzato questa sua finta identità per lucrare vantaggi e agevolazioni, promettendo anche l’interessamento per trasferimenti e assunzioni. Un finzione andata avanti per mesi. Interrotta dai carabinieri che hanno anche recuperato nell’abitazione dell’uomo una riproduzione di una pistola Bruni, modello 92. Per il finto colonnello è scattato l’arresto per possesso di segni distintivi contraffatti e trattenuto in attesa del rito per direttissima. 
«Conosco Carnevale da molto tempo, abbiamo una lunga mi.litanza comune nel partito e mai mi sarei aspettato una cosa del genere». Esprime sconcerto il consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione, per l’arresto del suo capostruttura al 50% Gerardo Carnevale.
«Da garantista non posso che augurarmi che la giustizia faccia il suo corso e che Carnevale riesca a spiegare i contorni dell’incredibile vicenda che lo ha visto protagonista. So che sta da tempo attraversando un periodo di grande difficoltà personale perciò non posso che esprimergli vicinanza umana

«UNA LUNGA MILITANZA IN COMUNE» – «Conosco Carnevale da molto tempo, abbiamo una lunga militanza comune nel partito e mai mi sarei aspettato una cosa del genere». Esprime sconcerto il consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione, per l’arresto del suo capostruttura al 50% Gerardo Carnevale. «Da garantista non posso che augurarmi che la giustizia faccia il suo corso e che Carnevale riesca a spiegare i contorni dell’incredibile vicenda che lo ha visto protagonista. So che sta da tempo attraversando un periodo di grande difficoltà personale perciò non posso che esprimergli vicinanza umana». Guccione ha anche comunicato di aver già avviato nei giorni scorsi l’iter per la sostituzione di Carnevale

Redazione web
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