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CI SONO anche perquisizioni in Calabria, nelle province di Cosenza e Reggio, nell’ambito delle indagini che hanno permesso di scoprire la commercializzazione di prodotti contraffatti. In particolare, perquisizioni e sequestri di decine di migliaia di prodotti per l’igiene personale e della casa sono stati compiuti da finanzieri della compagnia di Otranto in varie province d’Italia, nell’ambito di una operazione denominata ‘Bolle di sapone’, che ha portato alla denuncia di quaranta persone per associazione per delinquere finalizzata alla contraffazione.
L’operazione è stata disposta dal procuratore della Repubblica aggiunto Antonio De Donno della Direzione distrettuale antimafia di Lecce. I finanzieri hanno eseguito 65 perquisizioni nelle province di Lecce, Brindisi, Bari, Taranto, Napoli, Cosenza, Reggio Calabria, Messina, Catania, Siracusa, Enna, Bologna, e Cuneo, nel quadro di un’indagine nei confronti di un’organizzazione che ha prodotto e commercializzato notissimi prodotti contraffatti per l’igiene della casa e della persona. Sono stati sequestrati due capannoni ubicati a Borgagne e Surbo in provincia di Lecce, 100.000 confezioni con prodotti di pessima qualità di noti marchi dell’igiene intima, due autotreni, 61 clichè, 70 macchinari, 700.000 scatole ed etichette. A quanto è dato sapere, tutti i commercianti coinvolti erano consapevoli di acquistare prodotti contraffatti e li rivendevano al dettaglio al costo dei prodotti originali.
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