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BADOLATO (Catanzaro) – Avrebbe costretto l’anziana nonna a vivere in una condizione di completo abbandono. E’ una triste ed amara vicenda quella portata alla luce dai carabinieri della Stazione di Badolato, che hacome protagonista, suo malgrado, un’anziana donna ultraottantenne, costretta a vivere in uno stato di totale degrado igienico-sanitario nel borgo del versante ionico. I militari di Badolato, da tempo avevano segnalato la triste vicenda agli enti preposti, affinché la donna ricevesse il necessario aiuto e sostegno. 

Nei giorni scorsi, però, dopo una minuziosa e delicata attività d’indagine volta a far luce sul perché del protrarsi dello stato delle precarie condizioni igienico-sanitarie della donna, nonostante l’interessamento di diversi enti istituzionali, i carabinieri constatavano una situazione che li lasciava increduli: l’abitazione ove viveva era priva di corrente elettrica. Riuscivano, così, a ricostruire una serie di fatti che portavano a denunciare un nipote della malcapitata, P.A., 26 anni, ritenuto responsabile di circonvenzione di persona incapace e furto con destrezza, per aver approfittato dello stato di disagio della zia facendole pagare un proprio bollettino di un’utenza domestica, nonché per averle sottratto l’importo della pensione appena riscossa.
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