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MONTEBELLO JONICO (RC) – L’Arpacal ha trovato presenza di arsenico oltre i livelli previsti dalla normativa in una delle fonti di Montebello Jonico. A rendere nota la circostanza è stato il dirigente del laboratorio chimico Antonino Dascola che lo ha comunicato al dirigente del Servizio Alimenti e Bevande sempre del Dipartimento reggino dell’Arpacal Giuseppe Mazza. Secondo quanto si legge negli atti «le non conformità sono state immediatamente trasmesse all’Asp 5 Sian ed al Comune di Montebello Jonico per il prosieguo di competenza. Al momento l’attività di monitoraggio è costituita da trenta prelievi di campioni di acque sotterranee e relative analisi presso i comuni di Montebello Jonico e Melito Porto Salvo. L’attività di monitoraggio sarà estesa ai comuni limitrofi sin quando non si riscontrerà l’assenza del suddetto elemento». Per fronteggiare l’allarme arsenico nelle acque potabili del comune di Montebello Jonico il direttore del Dipartimento provinciale di Reggio Calabria Arpacal, Giovanna Belmusto, aveva promosso l’attivazione di un tavolo tecnico, operativo presso lo stesso dipartimento, al quale hanno aderito l’Asp di Reggio Calabria – Unita Operativa Igiene Alimenti e Bevande di Melito Porto Salvo, la Sorical, il Comune di Montebello Jonico e l’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria.
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