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CATANZARO – Rossella Ferrante è una giovane e brillante studentessa di giurisprudenza catanzarese, è disabile, ma, dopo aver trascorso del tempo a subire passivamente questa sua condizione, ha deciso, con coraggio ed ostinazione, di riprendere in mano la sua vita, ha deciso che non era più tempo per autocommiserarsi, non era più tempo di lasciare che il blocco mentale che la attanagliava le impedisse di vivere la vita come i suoi coetanei. Cosi Rossella ha scelto la sua strada, che l’ha portata dritta a Reggio Calabria, dove Roberta, un’altra ragazza disabile, coraggiosa e determinata almeno quanto lei, sorretta dalla sua famiglia, ha messo su un’associazione sportiva, la “Kleos associazione controcorrente” e creato la prima squadra di basket in carrozzina della Calabria. 

Rossella si è subito entusiasmata per questa sua nuova avventura. Questa giovane donna possiede indubbie qualità caratteriali e molto probabilmente, avrebbe preso coscienza della sua bellezza interiore anche senza il basket, ma questo sport ha consentito a lei, ed ad altri ragazzi di prendere coscienza delle proprie capacità, di rifiorire, di uscire dal guscio. Unico neo di questa splendida storia di coraggio, forza e determinazione, è che Rossella e gli altri atleti catanzaresi, ogni settimana, per affrontare gli allenamenti, devono fare la spola con Reggio Calabria dove esiste una struttura idonea ad ospitare la squadra in carrozzella.
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