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REGGIO CALABRIA – Dall’anno prossimo, il concorso «Ragazzi in Aula», sarà dedicato a Fabiana Luzzi, la sedicenne barbaramente uccisa a Corigliano Calabro il 25 maggio scorso, «affinchè nella nostra memoria resti indelebile il suo ricordo». Ad annunciarlo stamani nell’auditorium ‘Nicola Calipari’ – in occasione della cerimonia di consegna dei premi del concorso – il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, il quale ha comunicato che oggi, in apertura dei lavori dell’Assemblea, sarà osservato un minuto di silenzio in memoria della giovane. «Custodiamo, abbracciamo, raccontiamo l’ambiente», questo il titolo della seconda edizione del concorso rivolto a tutte le scuole della Calabria di ogni ordine e grado che va registrando crescente partecipazione. 19 le scuole che hanno partecipato; 39 i progetti presentati; 9 i premi (tre per le scuole primarie; tre per le secondarie di primo grado e tre per le secondarie di secondo grado). Con video, foto, fumetti e tecniche multimediali, i giovani studenti calabresi hanno parlato dell’ambiente consegnando il loro messaggio di fiducia e di speranza. Presenti alla cerimonia di premiazione il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Francesco Mercurio, il Capo di Gabinetto del presidente, Pasquale Crupi, la professoressa Franca Falduto e il dirigente del Servizio Relazioni Esterne Franco Criaco «8174 gli studenti giunti a Palazzo Campanella nell’ambito del progetto ‘Visite guidatè, 1000 in più rispetto all’anno scorso». «Quest’appuntamento è divenuto ormai abituale grazie alla sinergia del Consiglio regionale con l’Ufficio scolastico» – ha detto Francesco Talarico. E rivolgendosi agli studenti ha aggiunto: «Voi giovani siete il futuro della nostra terra. La Calabria ce la potrà fare esclusivamente se voi sarete i veri ed attivi protagonisti del domani. Per questo noi riteniamo importante far crescere conoscenze e competenze investendo su formazione e cultura. La cultura è un patrimonio individuale che portiamo con noi ovunque andiamo e con chiunque ci relazioniamo. È un valore che fa parte della categoria dell’essere: nessuno può privarci di essa e ci permette di ‘essere sempre all’altezzà, nel confronto e nella relazione con gli altri». Sull’impegno per la cultura – ha aggiunto – “tutte le Istituzioni devono fare quadrato, ognuna per le proprie responsabilità e competenze». «Un pensiero particolare, il presidente Talarico lo ha rivolto alla famiglia di Fabiana Luzzi e alla scuola che la giovane frequentava (l’Istituto tecnico commerciale ‘Palmà di Corigliano che ha partecipato al concorso). La tragedia che ha colpito la nostra comunità e i gravissimi e frequenti fatti di cronaca che vedono vittime le donne in Italia e nel mondo, ci spingono, ad abbracciare con più determinazione, anche in Calabria, l’impegno per una cultura di rispetto degli altri. Ieri, abbiamo dedicato al tema un importante convegno con la presenza di autorevoli relatori e la partecipazione di una esperta dei diritti umani dell’Onu, per far crescere – ha concluso il presidente Francesco Talarico – una nuova cultura e maggiori consapevolezze anche fra quelle donne che compiono errori di sottovalutazione».
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