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VIBO VALENTIA – Gli agenti della polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Vibo Valentia hanno sventato il suicidio di un detenuto che ha tentato di impiccarsi. Lo ha reso noto Gennarino De Fazio, segretario nazionale della Uilpa Penitenziari. «Verso le 19.45 – ha sostenuto – un detenuto italiano che già l’altro ieri aveva inscenato una protesta ha tentato di impiccarsi mediante l’utilizzo di una maglietta che ha legato alle inferriate della finestra della propria camera detentiva. Solo il tempestivo intervento degli uomini del commissario Domenico Montauro e, successivamente, degli operatori sanitari che hanno prestato le cure del caso ha evitato il peggio». «Ancora una prova di efficienza e di efficacia delle donne e degli uomini del reparto di polizia penitenziaria della Casa Circondariale di Vibo Valentia – ha aggiunto – che dimostrano di riuscire a sopperire con il loro impegno ed instancabile sacrificio anche personale alle diffuse inefficienze dell’Amministrazione penitenziaria. E così è stata di nuovo la Polizia penitenziaria, che solo due settimane addietro sempre a Vibo aveva sventato un analogo tentativo di autosoppressione, a metterci una pezza scongiurando che il triste bollettino delle morti in carcere ormai arrivato a livelli esorbitanti dovesse essere aggiornato. E ciò nonostante a Vibo Valentia, come nel resto del Paese, vi sia un acclarato deficit organico a cui peraltro l’Amministrazione risponde non retribuendo parte del lavoro straordinario che gli operatori sono costretti a prestare e, per di più, non fornendo riscontri alle note che la Uilpa Penitenziari scrive sul tema, disattendendo persino elementari regole di trasparenza e di informazione».
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