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REGGIO CALABRIA – Era scattato l’allarme a Reggio Calabria, quando un uomo in sella a una bicicletta ha lasciato un cd indirizzato al magistrato antimafia Giuseppe Lombardo davanti all’aula bunker. Alla fine, da quanto si è appreso, su quel supporto informatico c’erano solo gli elementi e la documentazione per un esposto che l’uomo riteneva di presentare, sia pure in un modo decisamente inusuale.
Si era presentato una bicicletta di colore bianco questa mattina e si è avvicinato a una guardia privata che stazionava fuori dall’aula bunker di Reggio Calabria. Gli ha consegnato un compact disc dicendo: «Questo è per il pm Giuseppe Lombardo». Subito dopo l’uomo si sarebbe allontanato pedalando.
Il supporto informatico è stato sequestrato dagli specialisti del gabinetto regionale di polizia scientifica diretto dal vice questore aggiunto Diego Trotta dato che il magistrato della Dda più volte è stato destinatario di messaggi intimidatori. Stavolta, però, non si tratta va di nulla di preoccupante. Le indagini hanno permesso di individuare e identificare rapidamente anche il mittente del messaggio.
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