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PISTICCI – La notizia arriva come una doccia fredda, per quanti speravano ancora in un esercizio quinquennale del tribunale di Pisticci. Magari nella nuova sede di via Cantisano.
Lo scorso 22 maggio, infatti, il Consiglio giudiziario della Corte d’Appello di Potenza, ha praticamente bocciato l’istanza presentata dal Comune di Pisticci, in pieno accordo con il presidente del Tribunale di Matera, Giuseppe Attimonelli Petraglione, tesa ad usufruire di una norma del decreto legislativo 155/ 2012 sul riordino del sistema giudiziario.
In pratica, la Corte d’Appello ha giudicato non rispondente allo spirito della legge, l’intenzione di trasferire la sede del tribunale di Pisticci nel nuovissimo edificio comunale di via Cantisano. La ragione è da ricercarsi nel fatto che nel decreto si accorda la proroga quinquennale solo ove venissero utilizzati edifici “già adibiti” a sede giudiziaria. In altri termini, quello che il Comune di Pisticci aveva valutato come punto di forza, ovvero il trasferimento in locali più confortevoli, peraltro già pronti, è divenuto un vulnus per la richiesta di proroga delle attività nella sede distaccata.
Secondo la Corte d’Appello, infatti, la situazione delineata a Pisticci non sarebbe “applicabile al caso di specie”. La notizia, di cui si è avuta contezza solo martedì sera, ha gettato nello sconforto l’Amministrazione comunale di Pisticci, ma anche i tanti avvocati della città, che avevano perorato la causa della proroga quinquennale, vista la concreta possibilità di un ritorno sui propri passi del governo centrale, in tema di riordino della giustizia. La decisione della Corte potentina oggi rimette tutto in discussione, riproponendo la data del prossimo settembre come termine ultimo per la chiusura definitiva del tribunale di Pisticci.
Disappunto è stato espresso da molti per il fatto che, secondo alcune indiscrezioni, i giudici della Corte d’Appello avrebbero audito solo due avvocati appartenenti all’associazione “Autonomia Forense”, i quali da sempre si spendono per la chiusura di Pisticci ed il trasferimento di civile e penale a Matera. Secondo loro, infatti, nella sede centrale ci sarebbero tutti i presupposti logistici per farsi carico dei faldoni pisticcessi. Il tema caldissimo verrà affrontato nel corso di un consiglio comunale urgente, convocato per venerdì sera a Pisticci.
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