CORIGLIANO CALABRO (Cosenza) – Due persone arrestate, 10 chilogrammi di droga e due fucili sequestrati. È il bilancio di un’operazione dei carabinieri della compagnia di Corigliano Calabro (Cosenza). Il sequestro e gli arresti sono stati eseguiti a Cassano Ionio, all’interno di un casolare. Le due persone arrestate, secondo quanto reso noto, sono vicine alla n’drangheta. Lo stupefacente era nascosto in alcuni fusti all’interno di un fabbricato ed avrebbe reso, se immesso sul mercato, un guadagno di 230 mila euro. I fucili si trovavano nel piano superiore dello stabile. I particolari dell’operazione saranno resi noti alle 10.30 nel corso di una conferenza stampa che si terrà nella sede del comando provinciale di Cosenza. Nel corso della perquisizione sono stati sequestrati: eroina pura per 5,5 kg, marijuana per 3 kg, hascisc per 1,1 kg e 500 grammi di cocaina
Gli arrestati sono i fratelli Guido e Marco Rizzo, di 40 e 32 anni, entrambi braccianti agricoli e pregiudicati. I militari li hanno presi dopo un lungo periodo di appostamenti e osservazione, scovandoli in un casolare di contrada Tre Ponti di Cassano Ionio. I carabinieri vi hanno fatto irruzione, rinvenendo, occultati all?interno di alcuni fusti, numerosi involucri contenenti eroina pura, per un peso complessivo di circa 5,5 kg, involucri contenenti marijuana, per un peso complessivo di circa 3 kg, oltre ad hashish per più di un chilo e cocaina pura per un peso complessivo di circa mezzo chilo. Trovati anche bilancini di precisione e materiale da taglio e da confezionamento. Lo stupefacente sequestrato avrebbe garantito una fonte di guadagno superiore ai 630.000 euro, è stato sottolineato nel corso della conferenza stampa, che si è tenuta a Cosenza. I carabinieri hanno trovato anche, sepolti in una stanza del primo piano del fabbricato, due fucili provento di un furto perpetrato a Corigliano nello scorso mese di aprile.
Il sequestro è frutto di una serie di pedinamenti e servizi di appostamento svolti dai carabinieri. I fusti sequestrati contenevano hashish e marijuana. I militari, dopo aver individuato il deposito, lo hanno tenuto sotto controllo per alcuni giorni fino a quando le due persone arrestate non si sono avvicinate. I due sono stati bloccati senza aver avuto il tempo di reagire all’arrivo dei carabinieri. I fucili sequestrati erano stati sotterrati intorno all’edificio, situato in una zona di campagna.