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VIBO VALENTIA – Il sindaco di Vibo Valentia, Nicola D’Agostino, ha emesso un’ordinanza con cui obbliga la popolazione residente nella frazione marina della città «di utilizzare, in aree esterne alle proprie abitazioni, mascherine di protezione per bocca e naso, di evitare di tenere aperti gli infissi esterni delle abitazioni o attività lavorative, di usare elettrodomestici aspira polveri e simili e non scope o altri attrezzi che sollevino polvere, fino a rientrato allarme».
La decisione è stata presta per la «possibile aero-dispersione in atmosfera di fibra di amianto» dovuta al crollo parziale del tetto di un capannone sulla banchina. Da un sopralluogo dei tecnici dell’Azienda sanitaria provinciale dopo una comunicazione dei vigili del fuoco, infatti, «è emerso che il tetto presenta alcune lastre di amianto in grave stato di fatiscenza, essendo le stesse rovinate al suolo, frantumandosi, mentre altre lastre di amianto, ancora presenti sul bordo del tetto, anch’esse rotte e in procinto di cadere a terra». La rottura e il deterioramento delle lastre in cemento amianto, visto il vento, afferma il sindaco nell’ordinanza, «possono aver determinato l’emissione in atmosfera di fibre di cemento amianto».
Il Comune sta procedendo per «l’avvio delle immediate procedure per la rimozione, messa in sicurezza del sito e dell’area o delle aree interessate dal possibile inquinamento da cemento amianto» ed ha chiesto all’Arpacal, l’agenzia regionale per l’ambiente, il monitoraggio costante della zona».
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