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CROTONE – Una nuvola di polvere un tonfo sordo e la torre improvvisamente crolla. Pochi istanti racchiudono la fine di un’epoca, il tramonto definitivo della grande stagione industriale crotonese. Con precisione chirurgica e senza ricorrere all’uso di cariche al tritolo è stata abbattuta una delle due ciminiere più alte di Pertusola sud, nell’ambito delle attività di smantellamento delle strutture industriali dismesse. Legata con due grossi cavi metallici posti in trazione da un mezzo meccanico, la ciminiera già tagliata alla base, come se fosse un albero da abbattere, ha oscillato lentamente per uno, due, tre secondi. Poi un rumore secco e la torre si è adagiata al suolo nascosta da una densa nuvola di polvere. La notizia ha emozionato un gruppo di ex-operai che assistevano da lontano alla demolizione e che hanno formato l’associazione Fabbricando l’avvenire per difendere il lavoro. Alla Pertusola si produceva centomila tonnellate di zinco l’anno, oltre che indio, germanio ed altri minerali pregiati della metallurgia non ferrosa.
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