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COSENZA – Altre due lievi scosse di terremoto di magnitudo 2.3 e 2 sono state registrate rispettivamente alle 2:42 e alle 6:15 al largo delle coste occidentali della Calabria, davanti la provincia di Cosenza. Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) la prima scossa ha avuto ipocentro a 170,4 km di profondità ed epicentro oltre i 20 km di distanza dalla costa, mentre la seconda ha avuto ipocentro a 24,7 km di profondità ed epicentro non lontano dai comuni di Amantea, Belmonte Calabro, Fiumefreddo Bruzio, Longobardi e San Pietro in Amantea. Non si registrano danni a persone o cose. Ieri sera una scossa di magnitudo 3.4 è stata chiaramente avvertita dalla popolazione della zona, fino a Cosenza. In particolare, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato il movimento tellurico nel distretto sismico della costa calabra occidentale con una profondità di 31,8 chilometri. La scossa è stata avvertita alle 22,41 tra le province di Vibo Valentia, Cosenza e Catanzaro, soprattutto sulla fascia tirrenica. Ma le case hanno tremato anche nell’area urbana cosentina.
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