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REGGIO CALABRIA – Una imbarcazione con 46 persone a bordo, immigrati provenienti dall’Afghanistan, è stata intercettata e soccorsa in prossimità di Capo dell’Armi, in Calabria. Fra gli immigrati, ci sono anche 20 bambini. Il barcone che si era incagliato fra gli scogli, è stato intercettato alle 23.15 di ieri con segnalazione giunta alla Centrale Operativa della Direzione Marittima di Reggio Calabria, da parte del responsabile del Faro di Capo dell’Armi. Le 46 persone soccorse, una volta giunte al porto di Reggio, dopo essere state rifocillate dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria e affidate alle cure dei medici e del personale della Croce Rossa, sono state condotte presso una struttura alberghiera cittadina. 

A bordo del barcone, la motovodetta inviata subito sul posto dopo la segnalazione aveva accertato la presenza di immigrati, tra i quali 20 bambini (tra cui un neonato), 11 donne di cui 2 in stato di gravidanza e di 15 uomini. Alle 02.25 del mattino gli immigrati sono stati sbarcati al porto di Reggio Calabria. Il barcone, battente bandiera olandese, lungo 12 metri, è stato ormeggiato e sottoposto a sequestro penale. Sono in corso le indagini per risalire agli scafisti. Intanto nella giornata di ieri oltre una sessantina di immigrati di nazionalità siriana ed eritrea, tra i quali anche donne e bambini, a bordo di un barcone, sono stati soccorsi al largo dello Jonio tra le province di Catanzaro e Reggio Calabria. Sul posto hanno operato mezzi navali della Capitaneria di Porto di Roccella Jonica e della Guardia di finanza per consentire il trasbordo dei migranti e l’accompagnamento in porto del natante, un motopeschereccio. I migranti sono  in buona salute.

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