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COSENZA – Dalle prime luci dell’alba, è in corso una vasta operazione dei carabinieri nelle province di Cosenza e Napoli: i militari del Comando Provinciale di Cosenza hanno arrestato 11 persone ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata al furto e riciclaggio di titoli bancari, quali assegni e vaglia postali. Secondo quanto è emerso dalle indagini, la banda di sarebbe impossessata di titoli per un valore di circa mezzo milione di euro. 

Le investigazioni, avviate nel settembre 2010, avrebbero accertato la costituzione di un’associazione per delinquere finalizzata al furto ed alla ricettazione di assegni, in gran parte provenienti da compagnie assicurative, istituti di previdenza e casse di ordini professionali, per lo più operativi dalle aree del napoletano, per indennizzare rimborsi assicurativi, malattie di lavoratori dipendenti e infortuni sul lavoro. I componenti dell’organizzazione, all’insaputa di centinaia di ignare vittime, dopo aver trafugato i titoli, avrebbero provveduto alla loro contraffazione e, mediante l’utilizzo di false identità, avrebbero incassato ingenti somme di denaro che venivano accreditate su conti correnti appositamente creati. Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip del Tribunale di Paola (CS), su richiesta della Procura. 

Gli arrestati, in totale 12, sono: Rosario Campagna, 50 anni, Antonio Sorrentino, 37 anni, Biagio Carrozzino, 57 anni, Biagio Limongi, 51 anni, Massimo Capalbo, 29 anni, Salvatore Capalbo, 63 anni, e Mario Bernardo, 59 anni, tutti finiti in carcere. Ai domiciliari sono finiti Barbara Ciccone, 41 anni, Angelo Marsilli, 37 anni, Angelo Biancamano, 43 anni, Giovanni Pugliese, 59 anni, e Michele Cirasuolo, 53 anni. Inoltre sono state oggetto di perquisizioni e indagate altre 9 persone. L’operazione è stata chiama in codice «Golden Chaque».

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