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IN rete è montata la rivolta contro l’inviata del Tg di La7 che nel servizio mandato in onda ieri, raccontando la sparatoria di Palazzo Chigi e descrivendo il profilo dell’attentatore Luigi Preiti, ha affermato che era da escludere la pista di ‘ndrangheta “nonostante” le origini calabresi dell’uomo. Un’espressione che ha sollevato un polverone. La pagina facebook dell’emittente televisiva è stata sommersa di contestazioni e ingiurie nei confronti dell’inviata, accusata di razzismo. 

Tra i commenti, la frase di una donna: «sono napoletana con origini calabresi, quindi secondo la signora Galli sono una camorrista con legami con la ‘ndrangheta». Altri invece, hanno chiesto il licenziamento della giornalista o almeno una presa di distanza da parte della redazione. E ventiquattro ore dopo è intervenuto il direttore Enrico Mentana, anche lui sui social network, con un messaggio affidato a twitter: “Amici calabresi, oggi avete sentito la vostra terra (dove nacque anche mio padre) citata mille volte, una non volutamente offensiva.Scusate”.

 

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